Smile House L’eccellenza che restituisce il sorriso

Malformazioni cranio maxillo facciali: il centro del Santa Chiara è uno degli 8 in Italia per la diagnosi e l’assistenza multispecialistica: 250 interventi l’anno .

Smile House L’eccellenza che restituisce il sorriso

Smile House L’eccellenza che restituisce il sorriso

Pisa, 8 giugno 2024 – Numeri che sottolineano un’eccellenza pisana: 250 interventi l’anno su bambini affetti da malformazioni congenite del labbro e del palato (labiopalatoschisi) provenienti da tutta Italia (78% di attrattività extraregionale) e anche dai Paesi in via di sviluppo (nell’ambito della cooperazione sanitaria internazionale). Ed ora, è stato ufficialmente inaugurato al Santa Chiara, il Centro Smile House, ossia una struttura di eccellenza – solo otto in tutta Italia - per la diagnosi e l’assistenza multispecialistica di pazienti affetti da malformazioni cranio-maxillo-facciali, dalla diagnosi prenatale fino al termine dello sviluppo psicofisico.

Gian Luca Gatti, chirurgo plastico e responsabile del percorso dice: "Entrare in questo circuito prestigioso significa avere anche più risorse perché di recente ci sono stati tagliati due letti ed un nostro chirurgo è per il quarto anno consecutivo a contratto". "La peculiarità – aggiunge Gatti – che è anche la ragione dell’eccellenza dei risultati, è l’intervento entro i primi 6 mesi di vita, tempestività che garantisce il buon esito della correzione della malformazione grave sia dal punto di vista funzionale sia estetico con la tecnica della periostioplastica, inventata a Pisa da Alessandro Massei".

Altro punto di forza - che ne fa un centro fra i primi posti in Italia per volumi di attività, mininvasività, ambulatori multi specialistici, soddisfazione e apprezzamento per l’esito finale – è la multidisciplinarità, con la prosecuzione degli interventi successivi in collaborazione con le altre specialità chirurgiche fino a quando la malformazione non è completamente risolta, anche sotto l’aspetto estetico, entro il compimento della maggiore età.

"Oggi più che mai è fondamentale la sinergia di tutte le componenti all’interno di importanti network nazionali come la Smile House – dichiara la direttrice generale dell’Aoup Silvia Briani – perché questi Enti possono supportare l’alta e l’altissima specialità in campo medico-chirurgico che si sostanzia di continui progressi in campo scientifico e tecnologico, per garantire a tutti i trattamenti più avanzati. La cura della labiopalatoschisi a Pisa è un’eccellenza che affonda le sue radici nella storica scuola di chirurgia plastica e quindi essere entrati nel network dei Centri Smile House non può che portarci benefici".

"Ogni anno in Italia, circa un neonato su 800 nasce con labiopalatoschisi", spiega Domenico Scopelliti, vicepresidente della Smile House Fondazione Ets. "Questa malformazione congenita comporta diverse problematiche estetiche e funzionali, che richiedono un percorso di cura completo e personalizzato. Per questo motivo, nasce la Rete Smile House. L’obiettivo è quello di garantire le cure migliori e più vicine possibili, evitando alle famiglie e ai pazienti il disagio di dover affrontare lunghi e costosi viaggi per visite specialistiche".

Carlo Venturini