Domani a San Rossore i giovani del Mediterraneo fanno rete

Per due giorni provenienti da Italia, Francia, Spagna, Libano, Marocco ragazzi si confronteranno alla ricerca di un dialogo comune. Introduce il governatore Enrico Rossi

Enrico Rossi

Enrico Rossi

Pisa, 22 settembre 2014 -  Si chiama “Med net” ed è una rete per l'inclusione dei giovani dei Paesi del Mediterraneo, ovvero una due giorni che da domani si terrà a Pisa nel Parco di San Rossore, organizzata dalla Regione Toscana nell'ambito del semestre di presidenza italiana dell'unione Europea.

Per la prima volta giovani provenienti dalla Palestina, dalla Francia, dalla Spagna, dal Portogallo, dal Marocco, dalla Tunisia, dall'Egitto, dal Libano si riniranno insieme alla ricerca di un dialogo comune.

L'idea è quella che per per promuovere il dialogo tra i giovani è necessario partire dal coinvolgimento della società civile e, in particolare, delle associazioni giovanili, degli enti locali, dei gruppi informali e delle ONG che da sempre rappresentano il settore della popolazione più aperto al cambiamento e in grado di stimolare il rinnovamento di un'intera società.

L'iniziativa comincia domani alle 9.00 con una tavola rotonda dal titolo “L'inclusione dei giovani per un nuovo Mediterraneo”. Coordinata dal giornalista Umberto De Giovannangeli, sarà introdotta  dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

Interverranno Vera Baboun, sindaco di Betlemme; Patrick Allemand, vice presidente della Regione Paca; Islam Mohamed, responsabile comunicazione della Fondazione Anna Lindh; Maher Bouzzi, sindaco di Kasserine (Tunisia) ; Giuseppe Cassini, vicepresidente dell'UNRWA; Amara Ben Romdhane, direttore del Social Development & Empowerment Center di Hammamet.

Nel pomeriggio di domani e nella mattinata di mercoledì spazio ai numerosi gruppi di lavoro prima della presentazione dei loro elaborati prevista per il pomeriggio e delle conclusioni, affidate alla vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi.