Litorale, due giorni di calvario. Sabato sera il black-out negli stabilimenti, ieri l’ennesima paralisi del traffico

Finisce nella pioggia e negli ingorghi un altro weekend di passione sul litorale

caos e fuggi fuggi sulle strade del litorale dopo l'acquazzone di ieri pomeriggio

caos e fuggi fuggi sulle strade del litorale dopo l'acquazzone di ieri pomeriggio

Pisa, 21 luglio 2014 - PRIMA le code infinite, e adesso anche il black out e il maltempo. E’ stato un weekend difficile per il Litorale pisano che ha annullato in un sol colpo l’entusiasmo ancora vivo dalla Notte Blu di venerdì. Sabato sera quattro stabilimenti balneari che registravano il tutto esaurito sono rimasti al buio per oltre un’ora. I bagni Maddalena, Fiorella, Rosa e Delfino di Marina di Pisa hanno dovuto salutare i loro clienti che spazientiti hanno lasciato la cena a metà e sono andati via. I titolari, per senso di responsabilità, li hanno rimborsati. Non è la prima volta che i quattro stabilimenti patiscono questi disagi, perché già nella passata stagione, persino a Ferragosto, continui black out li avevano costretti a interrompere le attività. Un danno di immagine ed economico notevole per i quattro stabilimenti e indipendente dalle loro responsabilità. Il black-out ha difatti origine da un sovraccarico elettrico. Enel aveva risolto proprio quest’inverno la situazione. Si pensava in via definitiva, e invece ora si ripropone, al punto che Fabrizio Fontani, imprenditore balneare di Sib ConfcommercioPisa, rivolge un appello alla società: «Enel o chi di dovere intervenga per evitare altri e insostenibili disagi ai gestori. Dopo le difficoltà e i disagi patiti l’anno scorso, il problema si è ripresentato in tutta la gravità alla prima occasione utile di questa stagione — denuncia Fontani —. A patire i maggiori disagi, soprattutto i gestori dei ristoranti, che avevano tanta gente a cena. Serata completamente rovinata, perciò chiediamo un intervento immediato, radicale e risolutore di Enel, che metta fine una volta per tutte ad una situazione eccessivamente penalizzante per questi stabilimenti, altrimenti costretti a lavorare in condizioni inaccettabili». Oggi i tecnici di Enel condurranno un sopralluogo.

IERI, poi, il maltempo ha vessato i tanti bagnanti sul Litorale che, colti da un improvviso acquazzone, si sono dati al fuggi fuggi. Tutto questo ha creato una reazione a catena che ha paralizzato le strade con ingorghi interminabili: almeno due ore in coda, dentro le auto, per chi voleva ritornare a Pisa, e due ore di attesa alle fermate dei bus a Calambrone. Persino l’ambulanza del 118 a sirene spiegate ha trovato di fronte a sé una lunghissima e impenetrabile muraglia di auto bloccate in un altro weekend di passione sul litorale.