GABRIELE MASIERO
Cronaca

Crisi Pisa, blitz in città di Abodi

Il presidente della Lega di Serie B ha incontrato Madonna

Pablo Dana

Pablo Dana

Pisa, 12 novembre 2016 - Blitz pisano ieri per il presidente di Lega, Andrea Abodi, che ha incontrato il presidente della Casa di cura di San Rossore, Andrea Madonna. L’obiettivo era quello di convincere l’imprenditore a ritirare un decreto ingiuntivo di quasi 150mila euro per un credito vantato da oltre un anno nei confronti della società. L’incontro è stato cordiale, ma Madonna non ha concesso aperture. Almeno fin quando alla guida del club resteranno i Petroni.

Ha offerto invece piena disponibilità a collaborare con la proprietà nuova e a intavolare con essa un ragionamento complessivo che comprenda anche eventuali forme di sponsorizzazione. La Casa di cura di San Rossore è il centro medico di riferimento della squadra e ha continuato a garantire ai giocatori l’assistenza sanitaria, anche in assenza di un’interlocuzione formale con i Petroni. La famiglia Madonna ha anche fatto parte del team di imprenditori che ha messo mano al portafogli per garantire in proprio una fidejussione nuova dopo che fu respinta quella «bulgare» presentata dal Pisa. Una mossa, poi, risultata determinante per l’iscrizione al campionato di serie B.

Al termine dell’incontro sia Abodi che Andrea Madonna hanno preferito non fare dichiarazioni, ma secondo quanto si è appreso l’incontro è servito anche per consentire al presidente di Lega di illustrare il lavoro svolto per individuare i soggetti interessati a rilevare il club e accompagnarli nella delicata fase di due diligence. Mancano ormai due gironi alla scadenza dei termini per consultare la documentazione finanziaria. Poi sarà il tempo delle offerte. Sul tavolo di Abodi ne arriveranno, quasi certamente due: quella di Magico (Giuseppe e Giovanni Corrado, Viris spa di Enzo Ricci e Unigasket di Vittorio Calissi) e quella dell’imprenditore bresciano Alberto Ruggeri. La Gunther Reforme group resta alla finestra, pronta a subentrare in caso di richiesta degli altri gruppi. Maurizio Mian ha incontrato Ruggeri e parlato anche con i Corrado. L’impressione è che preferisca, questi ultimi e attenda di sapere se possa svilupparsi una relazione successiva all’acquisto del Pisa. Sparito dai radar Sportativa, mentre Pablo Dana è vivo e vegeto sui social: ieri, via Instagram, ha inviato il suo buongiorno da Dubai con un video che testimonia una sua bella gita in barca. Il suo modo di fare due diligence, beato lui.

Gli altri invece sono al lavoro. Ruggeri e Corrado, soprattutto. Con questi ultimi che stanno stringendo i tempi programmando una riunione dietro l’altra non solo con i professionisti che conducono l’analisi dei conti ma anche con i consulenti dei romani. La sensazione è che ormai si è entrati nella settimana decisiva quella che conduce all’offerta vincolante e se i Petroni non faranno colpi di testa (provando ad alzare immotivatamente e scriteriatamente il prezzo) l’operazione si possa concludere positivamente entro il 26 novembre, quando all’Arena arriverà il Trapani. I romani hanno preso un impegno con Abodi che ci ha messo la faccia di persona. E’ a lui, prima che ai pisani nei confronti dei quali non hanno più neppure un briciolo di credibilità da spendere, che devono dimostrare di mantenere la parola data. O si chiude questa partita oppure non c’è futuro per loro. Il 17 dicembre c’è da pagare di nuovo gli stipendi e i Petroni non hanno un centesimo.