Nessiah, Annick Emdin in prima assoluta con l'anime "Neshamot"

L'appuntamento è sabato 10 dicembre alle 21 al Teatro Sant'Andrea. Ultimo appuntamento domenica 11 dicembre con l'Orchestra Virtuoso Ensamble

La drammaturga pisana Annick Emdin

La drammaturga pisana Annick Emdin

Pisa, 8 dicembre 2022 - Il festival Nessiah - Viaggio nell’immaginario culturale ebraico, organizzato e promosso dalla Comunità Ebraica di Pisa, giunge ai suoi due ultimi appuntamenti. Entrambi da non perdere. Sabato 10 dicembre alle 21, al Teatro Sant’Andrea (via del Cuore-Pisa) andrà in scena in prima assoluta “Neshamot (Anime)”, spettacolo teatrale con la drammaturgia di Annick Emdin e la regia di Carlo Scorrano (Compagnia Binario Vivo), commissionato dal Festival Nessiah per la sua 26° edizione. Lo spettacolo è l’adattamento del sorprendente romanzo di Roy Chen (Tel Aviv, 1980), scrittore, traduttore e drammaturgo israeliano dal 2007 drammaturgo stabile del Teatro Ghesher uno dei teatri più importanti di Israele. Un romanzo travolgente, vertiginoso, che in Israele è stato il successo letterario del 2020 e in Italia è stato pubblicato dalla casa editrice Giuntina. La vita di Grisha si protrae da ormai quattrocento anni. È nato nel XVII secolo in un villaggio ebraico dell’Europa orientale e da allora si reincarna, muore e rinasce, di secolo in secolo, di luogo in luogo, di corpo in corpo. Vi sembra un’assurdità? Anche Marina, la mamma di Grisha, la pensa così!A chiudere il festival, domenica 11 dicembre alle 18, alla Gipsoteca di Arte Antica dell'Università di Pisa (piazza San Paolo all’Orto-Pisa), gran finale con l’Orchestra Virtuoso Ensamble (diretta dal M° Andrea Gottfried) e il concerto Nuanche Ebraiche. Un omaggio alla musica classica del Novecento ispirata al folclore ebraico. In programma musiche di Marc Lavry, Paul Ben-Haim, Ernest Bloch e Mieczyslaw Weinberg. L’esecuzione dei brani sarà introdotta da storie di vita vissuta dei compositori a cavallo tra occidente e (medio)oriente. Ingresso agli eventi libero fino ad esaurimento posti. Info: www.festivalnessiah.it