Ricerca: finanziate otto idee. Prosegue la sinergia con il Mit

Le attività interessate sono biologia, ingegneria e fisica

Prosegue la sinergia col Mit

Prosegue la sinergia col Mit

Pisa, 4 febbraio 2016 - Otto nuovi progetti di ricerca saranno finanziati nell’ambito del Mit-Unipi Project. L’iniziativa – che dal 2012 promuove collaborazioni tra gruppi di ricerca dell’Università di Pisa e del Massachusetts Institute of Technology – ha visto 13 proposte presentate, di questi sono stati selezionati e finanziati 8 progetti che provengono dalle aree di ingegneria, biologia e fisica, per un finanziamento totale di circa 70mila euro. Nella cifra è compreso anche il contributo di 30mila euro della Cassa di Risparmio di San Miniato che, in base a una convenzione triennale firmata nel 2014 con l’Ateneo pisano, sostiene a fondo perduto i progetti di ricerca sviluppati con il Mit che fanno riferimento all’area tematica delle Scienze economico-aziendali, sociali e ambientali.  

«Un risultato che dimostra quanto si sia consolidata la collaborazione tra il nostro Ateneo e il Mit – commenta il professor Paolo Ferragina, prorettore per la ricerca applicata e l’innovazione dell’Ateneo pisano – Dall’avvio dell’accordo sono stati sottomessi 56 progetti – tutti molto interessanti – e ne sono stati finanziati 32, per un totale di circa 214.200 euro». «Il sostegno triennale della Cassa di Risparmio di San Miniato per la collaborazione tra l’Università di Pisa e il Mit – commenta il presidente della Carismi, Alessandro Bandini – è un concreto esempio di sinergia fra pubblico e privato».  

Tra gli 8 progetti finanziati dell’ultima call c’è quello di Fabio Bulleri del dipartimento di Biologia che investigherà come i batteri influenzano il benessere delle alghe e i relativi processi ecologici. Nello stesso dipartimento è stata premiata anche Arianna Tavanti. Un’altra vincitrice è Maria Luisa Chiofalo, del dipartimento di Fisica (assessore alla pubblica istruzione del Comune di Pisa), per il progetto che vuole sviluppare le attività teoriche per l’ottimizzazione degli schemi della generazione degli stati dei quanti più luminosi, prima del loro decadimento.

Tutti di ingegneria gli altri progetti : del dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni ci sono il progetto di Paolo Di Marco e Davide Aloini; del dipartimento di Ingegneria civile e industriale hanno ricevuto il finanziamento Walter Ambrosini e Marco Gabiccini. Infine Giovanni Vozzi (Ingegneria dell’Informazione.) Le attività dei progetti si svolgeranno da gennaio 2016 ad agosto 2017. Il contributo dell’Ateneo finanzia le spese di viaggio, vitto e alloggio del gruppo di ricerca pisano che si recherà a Boston. Analogamente il Mit finanzia le spese di viaggio, vitto e alloggio del suo gruppo di ricerca che si recherà a Pisa. I progetti presentati da Fabio Bulleri e da Giovanni Vozzi saranno finanziati con il budget che la Cassa di Risparmio di San Miniato.