"Missione riconferma" Il consiglio comunale se vince Michele Conti

Il consiglio comunale, se Michele Conti ottenesse la riconferma nel voto di oggi e domani, presenterebbe molti volti nuovi nella maggioranza del centrodestra, che in cinque anni ha visto radicalmente ribaltarsi i rapporti di forza. Non è più a trazione leghista, né Fratelli d’Italia, che pure è saldamente primo partito della coalizione, avrà il peso che aveva il Carroccio nella consiliatura appena conclusa.

Al secondo posto, dentro il centrodestra, infatti, c’è Pisa al centro, la lista civica fondata dal sindaco uscente. E, pur se in tono minore, c’è quella di Sviluppo e territorio, compagine civica promossa dall’assessore uscente, Paolo Pesciatini La maggioranza conta 20 consiglieri su 32 che saranno così ripartiti: 7 seggi a Fratelli d’Italia, 6 alla lista Pisa al centro-Michele Conti sindaco, 4 alla Lega, 2 a Sviluppo e territorio-Pesciatini per Pisa, e uno a Forza Italia.

Con questi numeri – ripetiamo solo in caso di vittoria al ballottaggio di Michele Conti – vediamo chi sarebbero i candidati eletti con le preferenze espresse al primo turno di due settimane fa: per Fratelli d’Italia Raffaele Latrofa (976 voti personali e nuovo recordman assoluto dopo aver spodestato Salvatore Sanzo, candidato Pd che nel 2013 si fermò a "soli" 755 consensi), Virginia Mancini (320 preferenze), Filippo Bedini (304), Giulia Gambini (261), Rachele Compare (222), Stefano Barsantini (215) e Francesco Niccolai (186); Per Pisa al centro - Michele Conti sindaco siederanno in Sala delle Baleari Frida Scarpa (363 preferenze), Caterina Costa (260), Gabriella Porcaro (183), Lorenzo Vouk (182), Delia Tramontana (176), figlia di Mariano il compianto vicecomandante della polizia municipale recentemente scomparso, ed Edoardo Cerri (165); per la Lega spazio a Edoardo Ziello (345 preferenze), Veronica Poli (313), Alessandro Gennai (262) e Alessandro Bargagna (239); per Sviluppo e Territorio gli ingressi sicuri sono quelli di Paolo Pesciatini (285) e Giorgio Benedetti 205; infine per Forza Italia posto garantito alla vicesindaca uscente Raffaella Bonsangue (la più votata della sua lista con 198 preferenze.

Con questo scenario alle opposizioni resterebbero 12 seggi così ripartititi: 7 al Pd (Andrea Ferrante, Matteo Trapani, Marco Biondi, Dalia Ramalli, Maria Antonietta Scognamiglio, Silvia Pagnin ed Enrico Bruni, 2 a La Città delle persone (Paolo Martinelli e la candidata più votata, Emilia Lacroce), 1 di Sinistra Unita per Pisa (Luigi Sofia), 1 per il M5S (Anna Baronti) e 1 per Diritti in Comune (Ciccio Auletta).

Naturalmente il risiko delle nomine (giunta e società partecipate) in maggioranza libererebbero altri posti lasciando così ai primi dei non eletti la speranza di entrare dalla porta di servizio: tanto per fare alcuni nomi eccellenti, citiamo assessori uscenti come Sandra Munno (Fdi) e Giovanna Bonanno (Lega), ma anche di ex consiglieri comunali di lunga data come Maurizio Nerini (Fdi) o Riccardo Buscemi (Fi).

Gab. Mas.