Indi Gregory e le polemiche: "Solo strumentalizzazione"

La Sezione Englaro della Consulta: "Fatto il massimo" .

La sezione “Englaro” di Pisa e Livorno della Consulta di Bioetica interviene sulla vicenda di Indi Gregory, la piccola inglese alla quale sono stati staccati i macchinari che la tengono in vita: è colpita da una sindrome incurabile. "Indi è stata amorevolmente curata con grande professionalità per 8 mesi da medici che hanno fatto tutto il possibile: lo stesso direttore dell’ospedale Bambino Gesù (disponibile ad accoglierla, ndr) non ha potuto fare altro che dichiarare “il percorso clinico fatto in Inghilterra pienamente condivisibile”, la malattia che affligge Indi non lascia scampo". "Per rispetto a Indi e nel suo “miglior interesse” i medici inglesi hanno giudicato fosse giusto non ostinarsi oltre, come previsto dall’etica, dalla deontologia, dal buon senso (e, in Italia, dalla legge 2192017) prevedendo un percorso di sospensione di cure futili e fonte di sofferenze, garantendo nel contempo una morte priva di sofferenza". E parla "di preconcetti sulla storia. Esprime esprime condanna per la strumentalizzazione politica messa in atto dall’attuale Governo italiano".