"Dopo anni ancora tombe senza lapide"

Il circolo Luciano Turini di Rifondazione comunista denuncia ritardi nella ricollocazione delle salme a San Piero e La Vettola, nonostante lavori di ristrutturazione completati nel 2022. L'assessore Latrofa aveva sottolineato l'importanza del rispetto per i defunti, ma le famiglie sono ancora in attesa. Il consigliere Ciccio Auletta ha presentato un'istanza per indagare sui motivi dei ritardi.

"Dopo anni ancora tombe senza lapide"

"Dopo anni ancora tombe senza lapide"

"Siamo stati contattati da alcuni abitanti di San Piero e La Vettola che hanno le salme dei loro familiari ormai da molti anni sistemati “provvisoriamente” in situazioni precarie, senza lapide e la dovuta cura, arrabbiati e mortificati per ritardi di questa annosa vicenda". A scrivere è il circolo Luciano Turini di Rifondazione comunista. "Molte delle salme presenti nel campo murato risultarono allagate già molti anni fa a causa delle infiltrazioni di acqua piovana. Nel 2018 iniziò il trasferimento dei poveri resti in altre sistemazioni e finalmente nel 2021 iniziarono i lavori di impermeabilizzazione e regimazione degli scarichi delle acque meteoriche".

"In tale occasione – scrive il circolo – l’Assessore Latrofa nell’annunciare i lavori dichiarò “La cura e la manutenzione dei cimiteri è un segnale di civiltà e di rispetto per le persone che non ci sono più ma anche e soprattutto per le persone che vogliono conservare e onorare il ricordo dei loro cari”. Purtroppo tale empatia si è spenta presto, infatti, nonostante che i lavori di ristrutturazione di gran parte del campo murato siano terminati dall’Agosto 2022, le salme non sono state ancora ricollocate ai loro posti. Da informazione reperite sembrerebbe che tale operazione di traslazione delle salme non sia stata ancora effettuata per la mancanza di fondi per eseguire quella che sembrerebbe una semplice ricollocazione". La lettera chiude: "Come circolo di Rifondazione abbiamo coinvolto il nostro consigliere Ciccio Auletta (foto) che ha subito depositato un argomento in Prima commissione controllo e garanzia che sarà discusso nei prossimi giorni per capire i motivi di questi inspiegabili ritardi".