Dea Bendata da ‘Tomei’, vinto un milione con un solo euro

La vincita alla tabaccheria di Vecchiano

Vinto un milione di euro a Pisa

Vinto un milione di euro a Pisa

Pisa, 5 giugno 2018 - Con un solo euro speso è riuscito ad accaparrarsi un milione. Un fortunato giocatore, che ha tentato la sorte nella tabaccheria «Tomei» di Vecchiano, ha vinto con un’unica puntata il montepremi messo in palio dall’ultima trovata della Lottomatica. A quasi quattro mesi dal lancio, «MillionDay» registra già 20 vincite da un milione di euro in tutta Italia. Durante il weekend, infatti, nelle estrazioni di venerdì e domenica la dea bendata ha regalato ben 4 vincite a Voghera, Montecrovino Rovella, Nettuno e Vecchiano. Per la rivendita in via Argine vecchio questa è la seconda vittoria milionaria registrata in dieci anni. L’altra, che ha assegnato al vincitore due milioni con un gratta e vinci pagato soltanto dieci euro, venne festeggiata nel 2008, ma in questi anni la tabaccheria «Tomei» ha visto guadagnare dai suoi clienti svariate migliaia di euro. «Portiamo fortuna – commenta sorridendo il titolare Matteo Tomei –. Negli ultimi tempi in molti si sono accaparrati dai 10mila ai 50mila euro con schedine e gratta e vinci.

Dieci anni fa il vincitore dei due milioni, che rimase anonimo, ci lasciò un piccolo ringraziamento in busta. Fu una grande sorpresa, chissà se si ripeterà anche in questa occasione». Perché, anche questa volta, il fortunato resta rigorosamente anonimo: «Potrebbe essere chiunque: un cliente abituale o uno dei tanti automobilisti che si fermano pochi minuti». Certo, la tabaccheria di via Argine vecchio non è nota soltanto per le vincite da capogiro. La rivendita, infatti, sfoggia sulla sua insegna il cognome del noto portiere nerazzurro Pietro Tomei (padre del titolare) nonché ex direttore sportivo del Pisa Sporting club nel 2015. L’ex saracinesca rossocrociata potrebbe essere il nuovo diesse della Lucchese, società che sembrerebbe volere Tomei sulla poltrona attualmente occupata da Antonio Obbedio. Rumors non ancora ufficiali per i quali non arrivano smentite tanto meno conferme. Lo stesso Matteo non commenta, sorridendo soltanto all’idea della possibile riconoscenza da parte del fortunato vincitore. «Di calcio parlate con mio padre...».

Michele Bulzomì