Concordia, Gabrielli: "De Falco, i veri eroi al Giglio sono stati gli abitanti"

''Ho grande stima per il comandante De Falco ma penso che su questa vicenda si faccia una rappresentazione esagerata oggi cosi' come lo fu allora" / TRASFERIMENTO DE FALCO. ESPLODE IL CASO / A PROCESSO TESTIMONIA DE FALCO / LA TELEFONATA TRA DE FALCO E SCHETTINO

Il capo della protezione civile, Franco Gabrielli

Il capo della protezione civile, Franco Gabrielli

Pisa, 27 settembre 2014 - ''Ho grande stima per il comandante De Falco ma penso che su questa vicenda si faccia una rappresentazione esagerata oggi cosi' come lo fu allora. I veri eroi del disastro della Concordia per me sono stati i gigliesi e i sommozzatori che hanno rischiato la vita per recuperare i resti delle vittime in fondo al mare o nella parte sommersa della nave''. Lo ha detto il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, oggi a margine della cerimonia conclusiva delle giornate pisane di protezione civile. ''L'ammiraglio Angrisano - ha aggiunto - ha chiarito bene, e lo dico da persona che proviene da un'amministrazione ove e' presente un'organizzazione gerarchica come la polizia, la natura di certi avvicendamenti e non trovo quindi che vi sia necessita' di tutto questo clamore anche se comprendo che ciascuno, personalmente, possa vivere queste situazioni in un certo modo. Non credo pero' che si tratti di un caso nazionale, ma di un modo di rappresentare la realta', come dire?, un po' all'italiana''. In precedenza, lo stesso Gabrielli, nel suo intervento pubblico alla cerimonia aveva definito ''bischerate'' le dichiarazioni fatte negli anni passati anche da certi politici dicendo ''che si doveva risollevare l'Italia cosi' come si risollevava la Concordia''. ''Non e' questo - aveva spiegato - il modo migliore per rappresentare un processo complesso dove il settore pubblico, insieme all'intervento privato, ha saputo dare prova di efficienza''.