"Così saranno valorizzate strutture poco utilizzate"

’Sviluppo e Territorio’ e ’Pisa al centro’ soddisfatti dell’operazione sugli immobili. Sinistra Unita attacca "si trascura la cultura" e Auletta andrà alla Corte die Conti.

"Così saranno valorizzate strutture poco utilizzate"

"Così saranno valorizzate strutture poco utilizzate"

"Abbiamo sostenuto il passaggio di alcuni immobili comunali alla Patrimonio Pisa srl, partecipata del Comune al 100%. Per lo più strutture di prestigio tornate a splendere anche grazie a operazioni di restauro da parte delle ultime amministrazioni (Floriani, Fontanelli, Filippeschi e Conti), spesso non adeguatamente utilizzate". Lo affermano i due consiglieri comunali della lista Sviluppo e territorio, che fa capo all’assessore Paolo Pesciatini, Giorgio Benedetti e Andrea Maggini. "Gli Arsenali se valorizzati e in assenza di un palazzo dei congressi attivo - osserva il primo - potrebbero essere utilizzati per convegni ed essere richiamo di eventi per aumentare la permanenza media e destagionalizzare le occasioni".

Secondo Maggini, si tratta di una strada seguita già da altre città "come Genova e Verona, che con organizzazione professionale ed event city manager dedicati hanno ottenuto risultati importanti: tra i beni che verranno conferiti alla Patrimonio ci sono anche le stazioncine che da piazza Sant’Antonio seguono il percorso della ciclopista San Piero, Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone, favorendo una crescita di offerta culturale e di intrattenimento verso il crescente orizzonte cicloturistico". L’operazione piace anche a Pisa al centro: "Il sindaco Michele Conti - ha sottolineato la capogruppo Caterina Costa - ha offerto una soluzione concreta a un problema riconosciuto da tutta la città. Comincia a prendere forma la rivoluzione nella gestione del patrimonio immobiliare e immateriale del nostro Comune, in attuazione del programma di mandato. Si colma un vuoto prendendo un’iniziativa storica". Sulle barricate le opposizioni. Luigi Sofia di Sinistra Unita attacca: "La maggioranza sceglie una gestione degli immobili che privilegia un approccio prettamente commerciale e finanziario, trascurando l’importanza di promuovere la cultura, il sociale, in sinergia con tutta la città". E Ciccio Auletta (Diritti in comune) rincara: "E’ un colpo di mano della destra e interesseremo la Corte dei Conti: con un atto di indirizzo sottoscritto da un dirigente e senza i pareri di tutte le direzioni competenti, si dà il via libera al percorso di trasferimento di pezzi importantissimi del patrimonio comunale per esternalizzare l’organizzazione di eventi culturali e di attrazione turistica".

Gab. Mas.