Cieco, sordo, muto Lorenzo Lepori a Regista in sala

Stasera alle 19 proiezione del film con il film maker e l’attore protagonista David Brandon

Cieco, sordo, muto Lorenzo Lepori a  Regista in sala

Cieco, sordo, muto Lorenzo Lepori a Regista in sala

Regista in sala torna al Cineclub Arsenale di Pisa oggi, alle 19, per la proiezione del film Cieco sordo muto di Lorenzo Lepori. Ispirata all’omonimo racconto di H.P. Lovecraft, Cieco, sordo e muto, la pellicola unisce le atmosfere oniriche e angoscianti dello scrittore di Providence a un erotismo che ricorda il cinema di genere europeo degli anni settanta, puntando a soddisfare sia l’affezionato pubblico del cinema cult, che gli amanti del cinema di genere contemporaneo.

David è cieco, sordo e muto ed è uno scrittore visionario di grande successo. Dopo aver concluso un accordo per poter scrivere il suo prossimo libro in un albergo dove sono accadute cose spaventose, vi si reca insieme agli assistenti Simona e Pio. In cerca di ispirazione, David entra in contatto con la misteriosa entità che un tempo era venerata in quei luoghi, una divinità oscura e malefica in grado di manipolare le menti degli uomini e forse anche la materia della realtà. David cerca di contrastare l’energia malvagia che spinge i suoi assistenti alla follia, ma non è in grado di combattere i poteri insondabili dell’altrove.

A presentare il film sarà il regista Lorenzo Lepori, con l’attore protagonista David Brandon, noto agli amanti del genere horror per ruoli in Deliria e La casa 5, in un incontro moderato da Alessio Porquier, direttore artistico del FI.PI.LI. Horror Festival. Interverranno gli attori Simona Vannelli e Pio Bisanti. "Per godere delle magie di H.P. Lovecraft è meglio tenere in mente il significato del suo nome: ‘Craft’ vuole dire creare e modellare, e sappiamo tutti cosa vuole dire ‘Love’, anche in strani contesti ipnotici, lontani dal mondo ‘normale’”, spiega il regista. “Nel Cieco Sordo Muto si esplora la distruzione dei sensi, causati dal risveglio di poteri misteriosi e stati di trance". Lorenzo Lepori ormai è un maestro dell’horror, straordinario nel modellare e nell’esplorare gli estremi dell’amore e della follia. Con questo nuovo lavoro dimostra un potente salto di maturità, come scrittore e regista.