Seguire lo spirito di dedizione verso gli altri della dottoressa Barbara Capovani, per non dimenticare il suo esempio e mettere le sue idee a servizio dei più fragili. E’ lo spirito che ha portato, dopo mesi di lavoro, al taglio del nastro ieri pomeriggio del nuovo centro polifunzionale "Barbara Capovani" di Orzignano, nel comune di San Giuliano.
Presenti il sindaco di San Giuliano Terme Matteo Cecchelli, il presidente del consiglio regionale della Toscana toscana Antonio Mazzeo, Maria Antonietta Scognamiglio presidente Coordinamento etico Caregivers, il vicesindaco Francesco Corucci, le assessore comunali Roberta Poalicchi, Angela Pisano, Fabiana Coli, l’assessora regionale Alessandra Nardini, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, la presidente della Società della Salute Giulia Guainai, l’assessora del comune di Pisa Gabriella Porcaro, il provveditore agli studi dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Andrea Simonetti, le associazioni con i volontari e i cittadini.
L’edificio recuperato dall’ex materna della frazione sangiulianese, dopo la fine dei lavori dello scorso giugno e la consegna delle chiavi alle realtà associative che vi andranno a risiedere, è stato intitolato alla psichiatra uccisa nell’aprile del 2023. Una progettazione che ha visto abbattere le barriere architettoniche in un percorso condiviso con le associazioni che si occupano di disabilità, per la struttura che ospiterà l’Osservatorio delle povertà, l’associazione Caregivers , la Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare) e il progetto "La Zattera".
"E’ il primo spazio presente sul territorio di San Giuliano completamente accessibile per le persone con disabilità anche grave- afferma Scognamiglio- frutto di un importante lavoro di co-programmazione e co-progettazione tra associazioni e amministrazione comunale, un lavoro che ha permesso di unire risorse e bisogni. E’ un luogo accessibile con ampi spazi sia interni che esterni". Sarà un punto di riferimento dove percorrere un viaggio verso l’autonomia, che consentirà di mettere in atto esperienze di convivenza e crescita, grazie anche agli strumenti che trovano spazio all’interno, come una cucina, strumentazioni software e hardware, postazioni musicali.
"Oggi arriva a compimento l’ultimo atto di vita di questo importantissimo centro dal grande valore simbolico e sociale – affermano il sindaco Matteo Cecchelli e l’assessora ai rapporti con il terzo settore Roberta Paolicchi –un lavoro che abbiamo condotto e portato a termine nella precedente giunta guidata da Sergio Di Maio e che del quale oggi possiamo goderne la vitalità".
Alessandra Alderigi