Blitz in difesa degli alberi di città: "Abbattimenti e soldi spesi male": "Ne abbiamo piantati 3153 in più"

Il presidio del neonato Comitato sotto le finestre di Palazzo Gambacorti mentre era in corso uno degli incontri tra sindaco, vicesindaco e associazioni ambientaliste. Botta e risposta, ma a distanza.

Blitz in difesa degli alberi di città: "Abbattimenti e soldi spesi male": "Ne abbiamo piantati 3153 in più"

Blitz in difesa degli alberi di città: "Abbattimenti e soldi spesi male": "Ne abbiamo piantati 3153 in più"

"Il giochino di questa amministrazione? Abbattere l’esistente per spendere male i soldi del Pnrr e piantare alberelli che non ci azzeccano nulla". È il portavoce del neonato Comitato di difesa degli alberi di Pisa, Antonio Mori a lanciare l’accusa dal presidio di Piazza XX Settembre, mentre a Palazzo Gambacorti è in corso il confronto fra amministrazione e associazioni ambientaliste. "Il Comune deve dirci quanti metri quadrati di chioma sono stati abbattuti e quanti invece piantati – continua Mori – . Ai fini ambientali il fusto del neo-piantato pioppo non serve a nulla. E il ‘tavolo verde non serve a nulla. Le associazioni ambientaliste vengono messe di fronte a fatto compiuto. Vogliamo vedere il piano del verde e il regolamento del verde". "Qualche esempio di soldi buttati? Alle scuole Galilei sono stati piantati 25 pioppi sotto pini rigogliosi. Quei 25 pioppi moriranno al 99% perché il panetto di terra è troppo piccolo per le radici. Cos’è? In qualche vivaio avanzavano un tot di pioppi?". Al presidio, come semplici partecipanti c’erano esponenti della lista Diritti in Comune, Luigi Sofia di Sinistra unita per Pisa, Pierluigi D’Amico di Città ecologica, l’ex sindaco Paolo Fontanelli. Rincara la dose il presidente della Lipu, Andrea Somma: "Vogliamo sapere come vengono spesi i soldi del Pnrr per il verde pubblico, quanti e quali abbattimenti sono previsti e che tipo di piantumazioni verranno fatte. Il parco Europa mantiene solo una piccolissima parte di verde originario. Avremmo voluto ad esempio che gli arbusti fossero messi a mo’ di cespuglio e non in fila come delle siepi che non servono per la nidificazione". Mori snocciola i numeri degli abbattimenti. E avverte: "Uno studio dell’Università ha rivelato che la temperatura in via Pisano è aumentata di sette gradi così come l’inquinamento da anidride carbonica e anidride solforosa". Il sindaco Conti e l’assessore Latrofa, finito l’incontro, sono passati senza fermarsi. Ma è il sindaco, con un post sul suo profilo facebook a rispondere a chi manifestava sotto le sue finestre. "Ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste per gli stimoli e i suggerimenti, abbiamo spiegato la nostra visione: risorse comunali, PNRR e scelte urbanistiche permetteranno a Pisa di diventare più verde nei prossimi anni. Alle speculazioni politiche – prosedue Conti – rispondiamo con i numeri: per ogni albero abbattuto, secondo il monitoraggio svolto con Università di Pisa, ne corrisponde uno piantato. Oltre a questo, dato del dicembre 2023, abbiamo piantato 3153 alberi in più rispetto al 2018. A Pisanova, in territorio vergine, le giunte passate hanno deciso di realizzare cemento e palazzi a 5 piani. Potevamo proseguire così, invece abbiamo fatto un’altra scelta, investendo 4,6 milioni per realizzare un parco verde, in via Pungilupo, con 1.800 nuovi alberi. Con il Piano nazionale per la qualità dell’abitare di 15 milioni di euro in via Piave-via Rindi trasformeremo non solo 114 case popolari, ma realizzeremo nuovi spazi verdi pubblici alberati a servizio dei quartieri".

carlo venturini