Bagarre in consiglio con i bambini in mezzo. Le minoranze s’infuriano e abbandonano l’aula

Gli alunni (con i genitori) provano a consegnare le 411 firme raccolte contro la nuova area parking. La maggioranza dice no. E scoppia il caos.

Bagarre in consiglio con i bambini in mezzo. Le minoranze s’infuriano e abbandonano l’aula

Bagarre in consiglio con i bambini in mezzo. Le minoranze s’infuriano e abbandonano l’aula

Quello che ieri pomeriggio si prospettava inizialmente come essere un consiglio comunale senza troppi colpi di scena, è finito in una bagarre, con un braccio di ferro tra consiglieri di maggioranza e minoranza che ha portato i gruppi di centrosinistra ad abbandonare l’aula e alla successiva mozione di chiusura della seduta, votata dalla maggioranza. Tutto avvenuto di fronte ad alcuni bambini e genitori delle scuole Filzi, che con una simbolica protesta si erano presentati a metà pomeriggio in consiglio per consegnare le firme di una mozione popolare (411) che chiede lo stralcio del nuovo parcheggio che verrà costruito all’interno di una porzione del giardino della scuola primaria Fabio Filzi. Gli animi in consiglio si sono iniziati a scaldare con la prima richiesta del consigliere di Una città in comune, Ciccio Auletta di sospendere i lavori per ricevere i bambini insieme ai genitori. Mozione d’ordine bocciata dalla maggioranza, così come le successive altre due presentate sempre da Auletta e dalla consigliera Maria Antonietta Scognamiglio (PD). "Non accettiamo – ha detto il capogruppo di Fratelli D’Italia, Maurizio Nerini -, la strumentalizzazione dei bambini. La procedura giusta da seguire non è quella di interrompere il consiglio comunale".

Botta e risposta tra i banchi del consiglio, il tutto mentre il sindaco, Michele Conti e l’assessore alla scuola Riccardo Buscemi, invitavano i bambini, entrati in Sala delle Baleari, a seguirli nella sala a fianco per un confronto. Gesto che ha scatenato le ire dei gruppi di minoranza. "Una scorrettezza istituzionale", ha denunciato Marco Biondi, Pd. I consiglieri di opposizione a quel punto hanno abbandonato l’aula, tra gli applausi di circa 40 tra bambini e genitori delle Filzi. "Si è persa l’occasione – ha detto il consigliere Pd, Andrea Ferrante prima di abbandonare il banco -, di mostrare l’importanza del dialogo, invece si è preferito mettere in piedi un atto di forza". "Il palazzo è aperto ai cittadini" ha provato a ricucire il sindaco, Michele Conti, mentre si defilava dalla zuffa andando ad incontrare i bambini. All’ultimo, con la sala ormai semi vuota, il consigliere Nerini ha lanciato la mozione di chiusura della seduta, a quel punto hanno fatto in tempo a votare contro sia la consigliera Scognamiglio che il capogruppo de La città delle Persone, Paolo Martinelli, mentre lasciavano l’aula: "Non ci stiamo al giochetto che la chiudete voi – dice Scognamiglio -, siamo andati via noi".

Enrico Mattia Del Punta