Verso Perugia-Pisa, Luca D'Angelo: "Servirà molta concentrazione"

I nerazzurri in Umbria senza Moscardelli e Asencio. Recuperano Liotti e Ingrosso: ballottaggio fra la difesa a 3 e la difesa a 4

L'allenatore Luca D'Angelo

L'allenatore Luca D'Angelo

Pisa, 3 ottobre 2019 - È tempo di esami importanti per il Pisa, che al “Renato Curi” di Perugia affronterà una formazione – la quinta in ordine di tempo, dopo i confronti con Benevento, Cremonese, Chievo ed Empoli – costruita per competere nelle primissime posizioni della classifica. I nerazzurri troveranno un Grifo ferito dalla scoppola rimediata sabato scorso a Empoli (3-0), “e perciò scenderanno in campo doppiamente motivati a fare bene. Giocheremo in uno stadio caldo, per certi versi simile al nostro: il Perugia non vorrà deludere i suoi tifosi. È una squadra forte, costruita per giocare da protagonista e servirà molta attenzione”, sottolinea Luca D’Angelo.

Prima di salire sul pullman che porta la squadra al ritiro in Umbria, il tecnico nerazzurro si sofferma ad analizzare i punti di forza dei prossimi avversari: “Giocano un buon calcio e sono allenati da un tecnico emergente che propone dei concetti interessanti”. Non prenderanno parte al viaggio col resto della squadra Moscardelli e Asencio: le due punte torneranno a disposizione dopo la sosta. “Liotti e Ingrosso invece partono con noi e hanno un po’ di minuti nelle gambe”, afferma D’Angelo. Anche Massimo Oddo, come l’allenatore del Pisa, è originario di Pescara: “Non lo conosco personalmente – spiega D’Angelo -. Ha già vinto la Serie B e ha una buona esperienza in questa categoria. Sicuramente proporrà un Perugia votato alla ricerca del risultato”. Servirà quindi un Pisa attento secondo l’allenatore nerazzurro, abile ad evitare i piccoli cali di concentrazione avuti nelle ultime uscite. “Le rimonte subite però non sono esclusivamente frutto dei nostri demeriti – aggiunge il tecnico abruzzese -. Bisogna considerare anche la qualità degli avversari. Lo scorso anno in C quando passavamo in vantaggio per gli avversari era quasi sempre notte fonda: la Serie B invece non perdona quasi nessun errore, gli avversari sono sempre pronti ad approfittare dei nostri sbagli. Empoli e Chievo in questo sono stati molto abili”. Qualche recriminazione in più invece D’Angelo la nutre per il pareggio in laguna di sabato scorso: “Il Venezia non ci ha mai impensierito. Dispiace per l’autogol, visto che l’altro tiro in porta è arrivato allo scadere del recupero del secondo tempo”.

Luca D’Angelo resta criptico riguardo allo schieramento con il quale il suo Pisa si opporrà al Perugia. Come sempre “la squadra ha preparato la soluzione che prevede la difesa a tre e quella con la difesa a quattro. In entrambe le disposizioni De Vitis ha un ruolo molto importante, perché può giocare sia a centrocampo che in difesa: è una risorsa molto importante”, evidenzia. Un possibile duello che vedrà protagonista il numero 30 è quello con Pietro Iemmello, bomber del Perugia a quota 6 reti: “Mi sembra abbia più caratteristiche da finalizzatore. Marconi invece è un uomo di manovra, gioca per la squadra”, conclude D’Angelo.

Le probabili formazioni Perugia (4-3-2-1): Vicario; Di Chiara, Gyomber, Falasco, Rosi; Falzerano, Carraro, Kouan; Fernandes, Buonaiuto; Iemmello. All. Oddo Pisa (3-5-2): Gori; Aya, De Vitis, Meroni; Lisi, Siega, Gucher, Marin, Belli; Masucci, Marconi. All. D’Angelo

Andrea Martino