Un mese di stop per Marconi. Sarà operato al menisco

Il calciatore del Pisa dovrà rinunciare alle prossime cinque partite del girone d'andata e tornerà a disposizione nel girone di ritorno.

Michele Marconi

Michele Marconi

Tegola in casa Pisa dopo il bollettino medico diffuso dalla società nerazzurra che ha chiarito la natura del problema. Scongiurati i problemi più gravi con l’interessamento dei legamenti, specialmente del crociato, è arrivato il verdetto dei medici: “Il calciatore Michele Marconi, in seguito al trauma distorsivo al ginocchio sinistro riportato nella gara Pisa-Pordenone, ha subito una lesione del menisco esterno che necessiterà di un trattamento chirurgico. Nelle prossime ore il calciatore verrà sottoposto all’intervento in artroscopia. La prognosi sarà di 30 giorni.” “Batman” dovrà saltare dunque le prossime cinque gare di campionato che separano i nerazzurri dalla fine del girone di andata e tornerà in campo dopo la pausa di gennaio, presumibilmente il 18 gennaio in occasione di Benevento-Pisa. INFORTUNIO – Tra gli infortuni che potevano esserci al ginocchio, quello del menisco è comunque il più facile da curare e con i migliori tempi di recupero nel decorso post operatorio. Dal 1994, anno della finale dei Mondiali tra Italia e Brasile che vide Franco Baresi essere protagonista di un recupero record, tornando in campo dopo soli 25 giorni, la chirurgia ha fatto ulteriori importanti passi. Il problema di Marconi però riguarda il menisco esterno e, sebbene potrà subito tornare a camminare dopo 24 ore dall’intervento per recuperare subito la mobilità articolare, il ritorno all’attività agonistica richiederà un mese di tempo, poiché il coinvolgimento del menisco laterale, per il maggior carico biomeccanico a cui viene sottoposta questa parte dell’articolazione, lo richiede. TOCCA A MOSCA E ASENCIO – La responsabilità dell’attacco cadrà dunque su Moscardelli e Asencio, che dovranno sostituire il bomber nerazzurro, oggi vicecapocannoniere del campionato di Serie B a quota 10 reti. Asencio in particolare si dovrà giocare le ultime chance per poter dimostrare di essere d’aiuto ai compagni in questo momento del bisogno, dando il cambio a un Moscardelli che, all’alba dei 40 anni, non ha più i 90 minuti regolarmente nelle gambe. Non è escluso che lo stesso Masucci possa essere schierato da "falso nueve" in alcune occasioni e che Fabbro possa essere ulteriormente essere responsabilizzato. Con tanti infortunati, i nerazzurri dovranno fare quadrato in momento di difficoltà.

Michele Bufalino