Gemmi e D'Angelo, ora il rinnovo tocca a loro

Il direttore sportivo e l'allenatore sono in scadenza a giugno. Corrado: “Il progetto 3 anni fa è iniziato, e proseguirà, con Roberto Gemmi e Luca D’Angelo"

La presentazione di Luca D'Angelo con Roberto Gemmi e Giovanni Corrado

La presentazione di Luca D'Angelo con Roberto Gemmi e Giovanni Corrado

Pisa, 5 febbraio 2021 – Mentre Roberto Gemmi pensava a rifinire la squadra col mercato di gennaio, tra acquisti e rinnovi, mentre Luca D’Angelo pensava a tenere in equilibrio il gruppo, facendo ambientare i suoi nuovi giocatori, nessuno dei due ha spinto per il rinnovo del proprio contratto. Sia il diesse Gemmi che il tecnico D’Angelo infatti, sono in scadenza a giugno 2021 e saranno gli ultimi a discutere il prolungamento contrattuale. “Il progetto 3 anni fa è iniziato, e proseguirà, con Roberto Gemmi e Luca D’Angelo – ha dichiarato, mercoledì sera, a 50 Canale il presidente Giuseppe Corrado. - Per me abbiamo il miglior Mister della B, ha peculiarità umane e tecniche eccezionali. È un grande trascinatore. Con entrambi lavoreremo anche al prolungamento dei contratti”. Dietro una grande squadra infatti ci sono sempre un grande allenatore e un grande direttore sportivo. Mai una polemica e poche parole, ma sempre con la testa al gruppo, in conferenza stampa. Roberto Gemmi e Luca D’Angelo hanno pensato, prima di ogni altra cosa, al bene della società. Il mantra del Pisa ormai è noto: “il noi viene prima dell’io”. Non fanno eccezione i due uomini dietro le quinte dei successi nerazzurri. Un esempio e una guida per tutti coloro che, nel calcio, battono i piedi per aumenti, prolungamenti e per l’offerta più alta. C’è chi predica bene e razzola male nel mondo del pallone, ma il Pisa sa davvero di cosa parla. La società nerazzurra infatti, nel comporre la rosa, ha sempre fatto riferimento a valori extra calcistici oltre alle qualità tecniche e solo diventando la personificazione di quei valori a lungo cercati si può chiedere ai propri giocatori di seguirli. La società lavorerà al rinnovo sia del tecnico che del direttore sportivo, perché è davvero difficile nel calcio riuscire a trovare un’alchimia come quella vista a Pisa negli ultimi anni. Gemmi, oltre a fare sempre un ottimo mercato estivo, ha trasformato in un evento le sessioni invernali, riuscendo sempre a rinforzare la squadra, mentre in passato gennaio era considerato, in città, come un mero mercato riparatorio senz'anima. D’Angelo sta infrangendo tutti i record in panchina ed è tra i primi 5 allenatori come numero di presenze di sempre nella storia del Pisa. Cosa direbbero oggi i due protagonisti, se dovessero essere intervistati sul loro rinnovo? Probabilmente cose simili rispetto al passato e che hanno dimostrato la loro umiltà di fronte alla piazza e agli addetti ai lavori. “non penso al futuro - disse Gemmi nel febbraio dello scorso anno, quando destò l'interesse di importanti club, - anche se ovviamente fa piacere essere accostati a club di serie A, ma la mia attenzione è al cento per cento focalizzata sul Pisa”. Come Gemmi così D'Angelo: “Il rinnovo è stata una gratificazione importante perché mi trovo bene nel Pisa e niente mi porta lontano da qui. Tanto nessuno litiga per prendermi”, concluse il tecnico con una battuta. Se Knaster e i Corrado rappresentano il futuro societario del Pisa, non si può prescindere, per il progetto sportivo, da Gemmi e D'Angelo. Michele Bufalino