D'Angelo offeso nel finale di partita da un calciatore della Salernitana

Graziato, solo con un'ammonizione, Casasola per aver rivolto epiteti ingiuriosi al tecnico del Pisa davanti all'arbitro Prontera

Il tecnico del Pisa Luca D'Angelo

Il tecnico del Pisa Luca D'Angelo

Pisa, 10 febbraio 2021 - Oltre il danno, la beffa. Un proverbio quanto mai attuale dopo ciò che è accaduto nei minuti finali di Pisa-Salernitana, in campo, ma anche a bordocampo. D’Angelo, già beffato dal risultato, si è visto anche rivolgere degli epiteti ingiuriosi, a completare il quadro di una giornata da dimenticare. È accaduto tutto dopo la rete del pareggio del 2-2, viziata, secondo l’allenatore del Pisa, da un fallo di Djuric su Varnier. Mentre il tecnico nerazzurro stava chiedendo chiarimenti al direttore di gara, è stato proprio lo stesso autore del gol Casasola a intimargli, davanti all’arbitro, di stare zitto, rivolgendogli anche un epiteto ingiurioso. Una offesa grave. Prontera però, invece di espellere il calciatore, ha deciso di ammonirlo. Nervosismo e polemiche, ma anche offese e una mano forse troppo morbida da parte del direttore di gara, che proprio sul finale ha perso il polso della partita, quando ormai i giochi erano fatti. Questo ha causato anche il parapiglia finale del post-gara, con i nervi a fior di pelle. Sorprende che, mentre Michele Marconi sia stato deferito per una frase che nessuno della terna arbitrale ha sentito, il tecnico D’Angelo sia addirittura stato offeso senza un vero provvedimento forte da parte del direttore di gara. Alla fine, nervoso e stanco, D’Angelo ha preferito non parlare in conferenza stampa, rimandando l’appuntamento al pre-gara di Monza-Pisa, una partita, tra le altre cose, che doveva essere trasmessa dalla Rai venerdì sera, ma che, nonostante la televisione di Stato non possa più trasmettere a causa del palinsesto, rimarrà comunque in calendario allo stesso orario. In queste ultime settimane il Pisa, nonostante ci stia mettendo anche del suo in negativo per alcuni episodi, come nel caso delle due reti subite ieri sera con la Salernitana, è stato vittima di numerosi torti arbitrali e anche della sfortuna. L’entrata a gamba alta di Carnesecchi su Palombi o il rigore non dato a Marin in Cremonese-Pisa, con la Virtus Entella la rete annullata regolare a Benedetti e il rigore inesistente assegnato ai padroni di casa, per non parlare di un altro rigore non dato contro il Frosinone per un tocco di D’Elia che avrebbe potuto cambiare il match. Nel mezzo anche un’ammonizione a D’Angelo contro la Cremonese. Tanto da sopportare, forse fin troppo. Michele Bufalino