Amarcord Pisa – Empoli: doppio Marconi, doppio Mancuso, poi Frattesi infrange i sogni

Nella scorsa stagione all’Arena Garibaldi andò in scena una gara pazza. Non bastò la doppietta fantastica di Michele Marconi per strappare punti all’Empoli

La gara fra Pisa e Empoli dello scorso campionato

La gara fra Pisa e Empoli dello scorso campionato

Pisa, 19 febbraio 2021 – In tono minore, sia per la rivalità che corre tra le due tifoserie sia per l’assenza (che si avvia a compiere un anno) del pubblico dagli spalti, ma si tratta pur sempre di un derby. L’unico di questo campionato: domani all’Arena Garibaldi arriva l’Empoli. Gli azzurri sfideranno il Pisa sotto la Torre per la trentesima volta nella storia: il bilancio complessivo pende con decisione dalla parte dei nerazzurri, con 15 vittorie contro le 4 empolesi e 9 pareggi. Nell’ultimo incrocio, disputato il 25 settembre 2019, il rocambolesco succedersi delle marcature premiò la squadra allora allenata da Bucchi: botta e risposta nel finale dei due tempi tra Mancuso e Marconi, prima della zampata a recupero scaduto di Frattesi che sigillò il 3-2 finale per gli ospiti. L’Arena era gremita da oltre 9mila presenze, 500 delle quali giunte da Empoli. Gli azzurri, vera e propria corazzata del torneo, non avevano ancora ingranato la quinta e stentavano a trovare la migliore continuità per assestarsi nelle zone alte della classifica. E tutti ci ricordiamo come terminò, purtroppo, la stagione regolare: rendimento disastroso degli azzurri, finiti ai playoff soltanto grazie alla classifica avulsa favorevole nei confronti proprio del Pisa. In quella serata di inizio stagione gli uomini di Luca D’Angelo, sospinti dall’entusiasmo straripante della promozione di qualche mese prima, impattarono bene la difficile sfida. Però la qualità degli avversari era altissima: una sola distrazione difensiva a fine primo tempo e bomber Mancuso piazzò il primo gancio al volto dei nerazzurri. Neanche il tempo di rimettere la palla al centro, che Marconi, protagonista di una partenza al fulmicotone in termini di marcature, rimise tutto in equilibrio. Nel secondo tempo, complice la tensione e una condizione non ancora ottimale visti i carichi di lavoro estivi, la gara filò via senza eccessivi sussulti. Fino, di nuovo, ai minuti finali. Altro ‘pastrocchio’ difensivo del Pisa, con Lisi che nell’intento di spazzare l’area centrò la schiena di Ingrosso, smarcando così Mancuso. Il centravanti azzurro impallinò Gori per la seconda volta. L’Arena incassò il colpo pensando al KO finale, ma i 4 minuti di recupero concessi dalla terna arbitrale rianimarono le energie di Gucher e compagni. Al 93’ fu l’Empoli a regalare l’occasione del pareggio ai nerazzurri: incomprensione tra Maietta e Brignoli, Masucci piombò sulla palla e mise Marconi in condizione di centrare il bersaglio grosso dal limite dell’area. Lo stadio esplose in un pandemonio assordante, il gigante azzurro era praticamente in ginocchio e il piccolo Pisa sfiorava l’impresa. Ma la beffa era dietro l’angolo e si materializzò a recupero scaduto, nell’ultimissima azione della serata (viziata da un fallo abbastanza evidente su Masucci nella metà campo offensiva del Pisa): palla in area pisana, Frattesi si coordina e di destro pesca l’incrocio dei pali alla destra di Gori. Esultano i 500 da Empoli, il Pisa esce dal campo con le mani nei capelli. A.M.