Il Pd vuole sciogliere Forza Nuova: prima adesione da Forza Italia

Elio Vito, deputato di Forza Italia, dice sì alla mozione di scioglimento presentata da Emanuele Fiano: "Spero di non essere il solo in Forza Italia a farlo"

Pecore elettriche

Pecore elettriche

Firenze, 11 ottobre 2021 - La settimana parlamentare è già complessa e siamo solo a lunedì. Le devastazioni di sabato scorso, con l’assalto alla sede della Cgil a Roma, riaprono un antico dibattito: che fare di Forza Nuova, i cui vertici sono stati arrestati dopo gli scontri alle manifestazioni No Pass? Dal Pd arriva la proposta di scioglimento: “Forza Nuova va sciolta con urgenza sulla base della Costituzione e delle leggi Scelba e Mancino.

In questi giorni, come gruppo Pd, su proposta della presidente Malpezzi, depositeremo una mozione in Senato chiedendo che sia calendarizzata e votata al più presto”, dice la senatrice del Pd Valeria Fedeli: “I fatti di sabato scorso, con l’assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil, coordinato e messo in atto da rappresentanti di organizzazioni neo fasciste come Forza Nuova, riportano ai momenti più bui e drammatici della nostra storia e rappresentano un gravissimo e inaccettabile attacco alla democrazia”. Con questa mozione “vogliamo parlare al Paese, da qui anche l’adesione alla petizione lanciata su change.org dalla presidente del Pd Valentina Cuppi, e a tutte le forze politiche, sociali, sindacali, culturali per rilanciare i valori democratici e alzare e rafforzare l’argine culturale contro ogni forma di violenza eversiva, di fanatismo ed estremismo utilizzando tutti gli strumenti che la legge e la Costituzione prevedono. È infatti fondamentale, oggi più che mai, che tutta la società civile sia coinvolta e unanime nella condanna totale verso chiunque metta in atto azioni sovversive contro la democrazia”.

Da Forza Italia, intanto, arriva la prima adesione: “Ho deciso di sottoscrivere, con il consenso del primo firmatario, Emanuele Fiano del Pd, la mozione per lo scioglimento di Forza Nuova. Spero di non essere il solo in Forza Italia a farlo”, dice Elio Vito, deputato di Forza Italia: “È importante che le forze politiche non si dividano sul rispetto del valori democratici ed antifascisti della nostra Costituzione. Ed è importante che anche Forza Italia e gli altri partiti del centrodestra riconoscano l’attualità del pericolo delle manifestazioni e della propaganda neofascista. La Repubblica è nata dall’antifascismo, che unì le forze politiche, se oggi l’antifascismo diventa solo di una parte, della sinistra, noi, della destra, finiremmo per tradire il sacrificio dei tanti cattolici e liberali che si batterono contro il regime fascista”, dice ancora Vito.

Epperò, osserva in aula il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Francesco Lollobrigida, “la legge ordinaria assegna la responsabilità di agire con estrema velocità e celerità al governo. Il governo può scogliere le organizzazioni eversive in questa Repubblica, e se da 10 anni il Pd è al governo perché non ha agito con questo strumento? Fratelli d’Italia non sfuggirà alle responsabilità per conto delle competenze assegnate al Parlamento. Il governo se deve agire lo faccia, il ministro Lamorgese informi, Draghi riunisca il Cdm e prenda provvedimenti. Non c’è bisogno di trasformare una indicazione chiara che non assegna al Parlamento la facoltà di sciogliere qualcuno”.