Il caso Cospito

“Pecore Elettriche”, si chiama così in omaggio a Philip Dick. Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì si occupa di politica, cultura, libri, videogiochi, serie tv e molto altro

Pecore Elettriche

Pecore Elettriche

Alfredo Cospito, l’anarchico al 41 bis, è stato appena trasferito nel carcere di Opera. Non mangia da cento giorni ed è passato da 120 chili a 72. Ha varie condanne, tra cui una del 2013 a dieci anni e otto mesi di carcere per aver ferito a Genova, con colpi di pistola alle gambe, Roberto Adinolfi, dirigente dell’Ansaldo. Gli anarchici protestano da giorni, anche con atti minacciosi, e il governo di Giorgia Meloni non ha intenzione di cedere. "Lo Stato non si deve far intimidire da chi pensa di minacciare i suoi funzionari", ha detto la presidente del Consiglio. Da una parte c’è dunque Cospito che non termina lo sciopero della fame, per protesta contro il 41 bis in generale, dall’altra c’è il governo che intende mandare un messaggio chiaro. Il risultato è che siamo finiti in un cul-de-sac.