Si è rivelata proibitiva, per la Gioielleria Mancini Monsummano, la trasferta in casa del Campi Bisenzio, quarta forza del girone. Netto il successo dei fiorentini (77-56, parziali 21-11, 37-28, 62-37) sui ciabattini, di nuovo privi di Bellini, fermatosi nell’ultimo allenamento settimanale a causa di un risentimento muscolare. È Petri ad aprire le danze, con quattro punti consecutivi; Monsummano fatica a entrare in partita, e i campigiani piazzano un parziale iniziale 13-1. Il primo quarto va in archivio con i padroni di casa a +10. Il secondo periodo lo apre Municchi, ma lo Shoemakers risponde con 8 punti firmati Calderaro, Chiti e Lepori. Maccione riporta la Gioielleria Mancini a -2, ma il Campi non molla, e con Vignozzi si riporta a +6, poi +9 con una tripla di Torres Cremer. Un gioco da tre punti di Verdiani riduce le distanze, ma arriva un nuovo allungo, al riposo lungo sono 9 i punti da rimontare per i bluamaranto. Al rientro in campo Dionisi e Bellandi trascinano una nuova fuga dei locali, che volano al +14. Per gli ospiti è notte fonda, i giallo neri tempestano la retina, il quarto finale inizia 62-37. La partita, di fatto, è chiusa. Poco da raccontare dei 10’ conclusivi, nei quali il divario rimane sostanzialmente immutato. A Campi Bisenzio si ferma la corsa della Gioielleria Mancini, dopo cinque vittorie consecutive.
SportMancini, a Campi s’interrompe la corsa