ANTONIO MANNORI
Sport

L’appuntamento per Juniores di Borgo a Buggiano. Successo per il centenario della Coppa Pietro Linari. Nella volata Fedrizzi vince con un guizzo formidabile

La gara è stata neutralizzata per qualche minuto per colpa di una caduta. Toscani a bocca asciutta.

La felicità di Brandon Fedrizzi sul traguardo di corso Indipendenza (Fruzzetti)

La felicità di Brandon Fedrizzi sul traguardo di corso Indipendenza (Fruzzetti)

La Coppa Pietro Linari, che possiamo definire anche quella del Centenario essendosi svolta per la prima volta nel 1925 quando il pisano di Cascina Ettore Meini ottenne il successo, continua a negarsi agli Juniores toscani che non la vincono dal 2018 quando s’impose Giosuè Crescioli. Questa volta sul traguardo di corso Indipendenza a Borgo a Buggiano la firma è stata quella di un giovane davvero bravo e interessante come il trentino Brandon Fedrizzi, l’anno scorso in Toscana a Marginone campione italiano Allievi e che ha conquistato la quarta affermazione alla prima annata da Juniores.

È stata una volata di circa 60 corridori che il giovane della Petrucci Assali Stefen ha vinto con un guizzo formidabile nei confronti di Filippo Colella della Energy Team vincitore l’altra domenica a Chiesanuova Uzzanese, mentre terzo è giunto il friulano Simone Granzotto del Team Tiepolo. Una corsa velocissima e un finale incertissimo con i cinque fuggitivi raggiunto dal gruppo al triangolo rosso dell’ultimo chilometro.

La cronaca. La premiazione al campione italiano Vincnzo Carosi ha preceduto il via ai 179 atleti di 33 formazioni, mossieri Don Giampaolo Berrettini e il sindaco di Buggiano Daniele Bettarini nel giorno della festa del SS Crocifisso. Andatura veloce, una fuga di un sestetto durata qualche chilometro quindi una caduta che ha costretto i mezzi sanitari al seguito della gara a fermarsi per i relativi soccorsi (nulla di grave per gli atleti incidentati) e quindi gara neutralizzata per qualche minuto nella zona di Chiesanuova Uzzanese.

Alla ripresa una fuga di qualche chilometro di Michielon poi di nuovo gruppo compatto all’inizio dei tre giri con le salite di Buggiano e quella finale di Massa Cozzile. Tra i più attivi Fedrizzi, Mangili, Pezzo Rosola, Dalle Crode, Cialdini, Morlino e gruppo che si frazionava progressivamente.

L’ultimo giro con le due salite vedeva all’inizio una fuga di nove corridori poi il rientro di una ventina di corridori. In vista del gran premio della montagna l’uscita del brillante Forlin che transitava per primo seguito a ruota dall’inglese O’Brien e Guglielmi. Il terzetto era raggiunto da Gargiulo e Morlino ed i cinque sembravano in grado di mantenere la testa fino alla fine ma nelle battute conclusive il gruppo si faceva sempre più vicino fino a raggiungere i generosi fuggitivi a mille metri dal traguardo. L’ultimo atto la poderosa volata di Fedrizzi un giovane che di vittorie nelle categorie minori e in quella juniores ne ha già ottenute diverse.

Antonio Mannori

Continua a leggere tutte le notizie di sport su