Turismo, atteso un buon numero di presenze per Ferragosto Ma poche di queste saranno per le Terme

Si conferma il trend del "mordi e fuggi" legato alla visita delle città d'arte soprattutto da parte di ospiti stranieri

Un curista alle Terme Tettuccio

Un curista alle Terme Tettuccio

Montecatini 15 agosto 2014 - La città attende un discreto numero di presenze per Ferragosto, ma ben poche di queste riguarderanno davvero le Terme. I turisti mordi e fuggi, provenienti per lo più dall'estero, continuano a soggiornare negli alberghi per visitare le città d'arte della Toscana. E le Terme, in attesa della ripresa e della conclusione dei lavori per la realizzazione della piscina ideata da Massimiliano Fuksas alle Leopoldine, sono meta di un numero più ridotto di visitatori. I titolari degli hotel ricordano con rimpianto quando la città era frequentata da clientela di buon livello, capace di trascorrere tre settimane a Montecatini per fare la cura del bicchiere. Un mondo che sembra appartenere a un'altra era geologica e di cui cominciano a ricordarsi in prevalenza quelli meno giovani.

Francesca Taddei, presidente dell'associazione albergatori Apam, conferma la tendenza legata ai soggiorni veloci. “Attendiamo un Ferragosto abbastanza fiacco – spiega – non come numero di presenze, tra l'altro in questi ultimi giorni abbiamo registrato un miglioramento delle prenotazioni rispetto a quanto ci aspettavano, ma in rapporto alla permanenza, medio-bassa, e alla tipologia di clientela. La gran parte degli ospiti ha scelto di venire a Montecatini per Ferragosto in base alla sua collocazione strategica in Toscana e alla centralità che permette di raggiungere senza problemi le principali città d'arte. Il numero di presenze è abbastanza buono, ma non dimentichiamoci che, qualche anno fa, in questo periodo c'era il tutto esaurito. Molti clienti, invece di andare al mare, venivano qui per trascorrere un periodo di cura completo. Questi cambiamenti, legati all'identità della nostra città, lasciano una certa amarezza tra gli operatori del settore”.

Alessandra Bartolozzi, presidente di Asshotel-Confesercenti e portavoce del Coordinamento turismo Montecatini, il gruppo unitario di cui fa parte anche la sezione turismo di Confindustria Pistoia, ribadisce l'attuale stato delle cose, sempre più sganciato dall'essenza termale di Montecatini. “I clienti che hanno scelto di soggiornare a Montecatini per Ferragosto – sottolinea – arrivano perlopiù dall'estero, con un aumento dei turisti europei. Purtroppo, notiamo che sono sempre meno le persone che arrivano in città per trascorrere un periodo di cure termali. Ormai si è consolidato un turismo mordi e fuggi e non sarà facile invertire la tendenza. Il mercato russo continua ad apprezzare molto il termalismo tradizionale e ritengo che sarebbe necessaria un'azione promozione nei confronti del mercato cinese e di quello brasiliano per attirare nuovi curisti e frequentatori dei servizi dell'azienda”. Secondo Massimo Giovanetti, direttore marketing delle Terme, l'affluenza alle Terme per Ferragosto sarà stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. “Vedremo questo fine settimana come andranno davvero le cose – sottolinea – ma dalle prenotazioni ricevute non ci aspettiamo diminuzioni in rapporto al 2013”.