"Sanità, occasione persa Il Pnrr non è stato usato"

Manuela Angeli (Fratelli d’Italia) critica il comportamento della giunta "Dov’erano gli amministratori quando c’era da chiedere i finanziamenti?"

Migration

A nome di Fratelli d’Italia, Manuela Angeli parla del Pnrr: "ha portato in Toscana oltre 200milioni di investimento in ambito sanitario- esordisce -Dal Pnrr arriveranno per 104.2milioni per le case di comunità, 56.8 per gli ospedali di comunità, e 12.5 per le centrali operative territoriali, per un totale di 173.5milioni. 70 case di comunità, 37 centrali operative territoriali e 23 ospedali di comunità sono gli interventi previsti, per la definizione di un nuovo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria e territoriale. A questi vanno aggiunti gli interventi realizzati con i 20milioni già deliberati di fondo regionale complementare. Le case di comunità saranno, quindi, 78 in totale e gli ospedali di comunità saranno 24". Angeli muove delle accuse. "Di tutto ciò che riguardava una nuova prospettiva alla sanità pubblica ne parlava, nel settembre scorso, il consigliere Adriano Vanucci capogruppo di Pescia Cambia, col collega Paolo Petri: depositarono una mozione, accodatasi a quella presentata da Stefano Tanganelli, sulla situazione dei servizi sanitari e ospedalieri, discussa nel consiglio comunale del 9 settembre, in cui, lodando il lavoro fino ad allora svolto dal sindaco sospeso Oreste Giurlani, dichiararono che con quella mozione avrebbero formalizzato un impegno che l’amministrazione comunale stava già portando avanti da tempo, e che sarebbe stato necessario avere finanziamenti dal Pnrr evitando che questi eventuali contributi si disperdessero- attacca -Dove si trovavano i consiglieri di Pescia Cambia quando era il momento di presiedere alle riunioni nella Casa della Salute della Valdinievole per recepire i finanziamenti necessari per il consolidamento della funzione sanitaria per Pescia, che attraverso il suo ospedale svolge oramai da decenni, provenienti dal tanto criticato Pnrr? Erano per caso intenti, assieme all’assessore anziano, nel comprendere come sarebbe andata avanti la vicenda del commissariamento della giunta pesciatina? Si sono ‘dispersi in mille rivoli‘, per usare parole scritte da loro, perdendo di vista ciò che veniva deciso in merito ai vari progetti di strutture sanitarie e la loro allocazione in comuni diversi da quello di Pescia? Il Comune di Pescia era troppo preso a gestire le manovre di palazzo per far valere il proprio peso nella Casa della Salute della Valdinievole, che sottolineasse l’importanza che ha l’ospedale di Pescia e presentasse progetti per salvaguardare la sanità territoriale. Gli atti depositati in regione e al ministero- prosegue -dimostrano che Massa e Cozzile, Montecatini e Monsummano non si sono fatti sfuggire l’opportunità".