Malori tra gli studenti . Altri giovani in ospedale

Montecatini, gita di paura. Ma è tutta colpa di un virus trasmesso nell’aria

Malori tra gli studenti . Altri giovani in ospedale

Malori tra gli studenti . Altri giovani in ospedale

MONTECATINI TERME (Pistoia)

Quei sintomi erano gli stessi di appena 10 giorni fa. Tre studenti e due docenti, che soggiornavano a Montecatini al Grand Hotel Nizza et Suisse, dove il 5 aprile scorso 52 persone sono state colte da vomito, nausea e diarrea, sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Pescia. Qui sono rimasti fino a sera, quando i sanitari hanno deciso di rimadarli a casa. Per fortuna, non si è ripetuta la stessa vicenda del 5 aprile, un episodio che tanta paura ha causato in città. Montecatini rappresenta anche un punto importante per il soggiorno dei gruppi, scolastici e non, composti da persone in visita alle citta’ d’arte della Toscana. Un elemento importante per l’economia di questa rea, in attesa della ripartenza delle Terme.

L’Asl Toscana Centro informa che al momento non ha ancora completato l’indagine epidemiologica sui primi malori. Nicola Guelfi, titolare del Grand Hotel Nizza et Suisse, annuncia però di aver avuto un colloquio informale dove avrebbe avuto rassicurazioni che i malori nascono da una forma virale diffusa nell’aria.

"Gli operatori dell’Asl Toscana Centro – prosegue Guelfi – mi hanno spiegato di non aver trovato gli agenti patogeni che cercavano nei campioni raccolti nel mio hotel. Tra le feci degli studenti, è stato invece trovato il Norovirus, quello che causa la gastroenterite. Purtroppo, in questo periodo, è molto diffuso, ed è stato la causa di numerosi episodi come quello causato nel mio albergo".

Il Norovirus, a volte indicato come virus del vomito invernale, è la causa più comune di gastroenterite. L’infezione è caratterizzata da diarrea non sanguinante, vomito e dolore addominale accompagnati anche da febbre o mal di testa. I sintomi di solito si sviluppano in un lasso di tempo che va da 12 a 48 ore dopo essere stati esposti al contagio e il recupero si verifica in genere entro 1-3 giorni. Le complicazioni sono rare, ma possono comprendere la disidratazione, specialmente nei giovani, negli anziani e in persone con altri problemi di salute. Il ministero della Salute, in queste settimane, ha dovuto disporre il ritiro di una serie di confezioni di frutti di bosco, perché infettate da questo virus, ormai diffusissimo in tutta Italia. Daniele Bernardini