L’allarme degrado. Il rogo in Parlamento : "Le persone oneste non ne possono più"

Il deputato pistoiese Furfaro presenterà un’interrogazione al Governo. L’affondo dem: "Vogliamo sapere quali azioni verranno intraprese . contro la criminalizzata organizzata che da tempo infesta il territorio".

L’incendio che ha distrutto il locale "Principe" finisce in parlamento. Il deputato Marco Furfaro (Pd) presenterà un’interrogazione su questo episodio e, più in generale, sulla situazione della sicurezza a Montecatini al presidente del consiglio Giorgia Meloni. "Un incendio ha completamente distrutto uno dei locali della movida di Montecatini – scrive l’esponente della minoranza –, il Principe, inaugurato nell’estate 2022 e situato all’interno dello storico complesso Kursaal, in pieno centro. Solo un intervento tempestivo delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme investissero gli edifici limitrofi. Un fatto grave e preoccupante che deve chiamare in causa tutte le istituzioni per una reazione ferma e decisa. Un episodio che sembra avere matrice dolosa e che avviene a valle del ritrovamento del corpo di un giovane accoltellato in un hotel abbandonato in pieno centro".

Il parlamentare non esita a denunciare l’allarme sociale esploso a Montecatini. Furfaro sottolinea che "per i cittadini e la comunità è un clima di tensione e paura senza precedenti. Per questo presenterò con urgenza un’interrogazione al ministro dell’Interno per fare chiarezza e per chiedere un intervento immediato per il ripristino di un clima di serenità e legalità per il territorio e la cittadinanza".

Il deputato, di conseguenza, vuole sapere "quali azioni intraprenderà il governo contro racket e criminalità organizzata che da tempo infestano il territorio e la città di Montecatini perché le persone oneste non ne possono più di questo clima di terrore". Non c’è soltanto il mondo politico a discutere sui gravi episodi avvenuti in una sola settimana a Montecatini e sulla situazione complessiva, con un pensiero rivolto anche alle ricadute in campo turistico ed economuco.

Anche Confesercenti Pistoia esprime forte preoccupazione per l’incendio al Kursaal e il ritrovamento del cadavere all’ex Hotel Impero. Secondo l’associazione di categoria, la città "non merita di essere colpita da (probabili) incendi dolosi, da una percezione di insicurezza al punto da diventare un luogo da evitare, dalla mortificazione delle forze economiche sane che investono e lavorano per restare in piedi". Confesercenti ribadisce che "Montecatini, pur ancora in un generale contesto di sufficiente vivibilità, da anni è scivolata in una china che sembra inarrestabile. Ora basta, è giunta l’ora di fare pulizia e ristabilire condizioni in primo luogo di sicurezza e serenità per i cittadini e i turisti. Questa è la prima cosa da fare se davvero si vuole costruire una nuova ripartenza".

L’associazione ribadisce che "occorre, da parte degli organi dello Stato, un’analisi seria e approfondita della situazione, con un conseguente concreto programma d’interventi. Forze politiche, candidati a sindaco, forze economiche, sociali, culturali devono mettere come priorità assoluta l’impegno e il contributo volto a salvaguardare l’immagine e l’identità di una Montecatini Terme accogliente e sicura".

Da.B.