Il tentato omicidio nel Cas. Scappa dopo le coltellate. Arrestato a Ventimiglia

L’uomo di nazionalità egiziana si era reso protagonista del ferimento di un connazionale . I fatti all’interno del centro di accoglienza. Dopo le indagini dei Carabinieri, l’arresto della Polfer.

Il tentato omicidio nel Cas. Scappa dopo le coltellate. Arrestato a Ventimiglia

Il tentato omicidio nel Cas. Scappa dopo le coltellate. Arrestato a Ventimiglia

Pensava di aver già varcato la frontiera e di poterla fare franca alla giustizia italiana. Forse sorrideva, credendo di aver evitato l’arresto, richiesto dalla Procura di Pistoia. Un trentenne egiziano, invece, è stato arrestato dalla Polfer a Ventimiglia con l’accusa di tentato omicidio, grazie alle accurate indagini dei carabinieri della stazione di Monsummano e della Compagnia di Montecatini, in merito a un episodio avvenuto alla fine della scorsa settimana in un Centro di accoglienza straordinaria, a Monsummano.

L’uomo aveva iniziato a discutere per futili motivi con un connazionale. All’inizio sembrava una semplice baruffa. Invece, in pochi minuti, la situazione è precipitata. Il trentenne ha accoltellato il connazionale a un polmone, prima, e poi lo ha ferito a un occhio. Avrebbe potuto farlo morire soffocato nel suo stesso sangue, ma per fortuna non è andata così. Al Centro di accoglienza straordinaria è scoppiato subito l’allarme. L’assalitore, credendo di poter evitare l’arresto, è subito fuggito.

Sul posto, dopo la chiamata al numero di emergenza 112, sono intervenuti subito i carabinieri della stazione di Pescia. I militari hanno subito iniziato a cercare l’egiziano, raccogliendo il maggior numero di dettagli su di lui. Nulla è stato trascurato: dalla ricostruzione dell’aspetto fisico alle origini, da cosa aveva fatto fin dal suo arrivo in Italia fino agli ultimi giorni trascorsi al Centro di accoglienza straordinaria. I carabinieri hanno lavorato con estrema professionalità, ricostruendo ogni aspetto e, soprattutto, permettendo di rendere riconoscibile il fuggitivo. L’uomo, infatti, è riuscito a scampare alla misura cautelare dell’arresto chiesta dalla procura di Pistoia.

Appena due giorni dopo è arrivato a Ventimiglia, pensando di poter attraversare il confine. Ma questa eventualità era già stata prevista dagli inquirenti e gli agenti della Polfer erano già in possesso di tutti i dati raccolti dai carabinieri. Quando l’hanno visto, grazie all’accurato lavoro svolto dall’Arma, non hanno avuto dubbi. L’indagato è stato arrestato e trasferito nel carcere di Sanremo. La procura di Imperia ha appena chiesto al giudice delle indagini preliminari la convalida dell’arresto.