Archivio urbanistico-edilizio. Sì alla digitalizzazione. Ecco il progetto Cartabyte

Previste diverse fasi: riordino, inventariazione, indicizzazione, informatizzazione. I documenti saranno disponibili su un portale. Accesso alle pratiche più veloce.

Ha preso il via il progetto Cartabyte, iniziativa mirata a digitalizzare l’archivio urbanistico-edilizio comunale; costa 40mila euro, di cui quasi 36mila reperiti grazie a un bando regionale, e rappresenta un passo avanti verso la modernizzazione della gestione documentale, andando a migliorare efficienza e trasparenza dei servizi comunali. Previste diverse fasi: riordino, inventariazione, indicizzazione, completa informatizzazione dei documenti relativi alle pratiche urbanistiche. Terminata la digitalizzazione, i documenti saranno resi disponibili su un portale dedicato, che permetterà ai professionisti di accedere e presentare le pratiche in maniera più semplice e veloce. Si garantirà, così, una maggiore accessibilità, e sarà più semplice tracciare le pratiche, migliorando il coordinamento tra uffici e utenti.

"Il progetto Cartabyte è un importante passo verso la digitalizzazione dei nostri archivi – spiega il vice sindaco Lorenzo Vignali – l’obiettivo è rendere più agevole l’accesso alla documentazione, soprattutto per i tecnici che lavorano con il Comune. Continuiamo, passo dopo passo, a digitalizzare per facilitare gli utenti e velocizzare il lavoro degli uffici. Ringrazio l’ufficio Governo del territorio per l’impegno, e in particolare l’architetto Sheila Ricotti, che sta seguendo con grande competenza questo progetto".

Il progetto si inserisce in una visione più ampia di digitalizzazione cui sta lavorando l’amministrazione. Il Sistema Informativo Territoriale (Sit) permetterà di avere sotto controllo tutti gli aspetti del territorio, e sarà strumento fondamentale per l’amministrazione e per i privati; attualmente è parzialmente disponibile in visione online, ed è in continuo aggiornamento. Cartabyte contribuirà anche a garantire sicurezza e protezione dei dati, assicurando una gestione sicura, conforme alle normative, riducendo il rischio di smarrimento o danneggiamento dei documenti storici. La digitalizzazione delle pratiche ridurrà i tempi di ricerca e gestione, ottimizzando l’efficienza dei servizi comunali, migliorando il servizio alla comunità.

Emanuele Cutsodontis