Ruggiero, Amendola e i "nodi" di Leonardo

Sarà presentato a Vinci il catalogo della mostra di opere che uniscono i due artisti di Montecatini e Pistoia al grande genio. Eugenio Giani relatore

Ruggiero, Ferretti e Amendola

Ruggiero, Ferretti e Amendola

Montecatini, 19 novembre 2021 - Il Centro Espositivo Leo-Lev di Vinci il 27 novembre alle 11 ospiterà la presentazione del catalogo della mostra "Città e nodi di Leonardo da Vinci. Aurelio Amendola & Oreste Ruggiero", patrocinata da Regione e Comuni di Firenze, Pistoia, Pisa e Vinci. L’evento, promosso dal Centro Leo-Lev con la Regione, "ha un particolare significato – spiega il presidente delle attività artistiche, l’architetto montecatinese Oreste Ruggiero – in quanto la mostra è pensata e preparata nel periodo della pandemia come risposta al drammatico evento mondiale. Coniuga l’espressività di due artisti attraverso le loro peculiarità (la fotografia con cui il pistoiese Amendola interpreta le opere da Michelangelo a Warhol e l’arte ad alto rilievo tipica nei miei Skyline e delle opere scultoree in acciaio); interpreta le città legate a Leonardo – va avanti Ruggiero – non solo come luoghi fisici, ma immaginando di percepire le emozioni del Maestro attraverso la trasparenza dei suoi famosi nodi, realizzati in acciaio, come in una dissolvenza-unione fra materia, anima, mente emozioni". 

La curatrice della mostra assieme a Ruggiero, Veronica Ferretti storica d’arte e giornalista, sostiene che nelle opere in mostra "Amendola con l’obiettivo fotografico coglie la poetica che fu di quel grande osservatore della natura, facendoci percepire gli effetti atmosferici di mutevolezza che il passaggio di una nuvola crea sul paesaggio o sull’architettura; Ruggiero ha riprodotto su acciaio i sei celebri nodi vinciani della Biblioteca Ambrosiana e li ha montati, mediante un telaio bordato di luce radente, sulle fotografie di Amendola ottenendo l’effetto di una griglia simile una mashrabiyya orientale. Le due superfici non si contrappongono, ma si compenetrano l’una con l’altra, creano un sottile effetto e ci convincono che la realtà vista attraverso un filtro è, come diceva Leonardo, mai definita e in fondo mai interamente conoscibile". 

Eugenio Giani interverrà come relatore. "Ruggiero – scrive – ha chiamato a Vinci Aurelio Amendola e Veronica Ferretti che con interviste inedite permettono di conoscere al meglio gli autori".