
Mister Calabro vorrebbe partire per il ritiro con almeno tre quarti della rosa finale
La Serie B non si è ancora fermata. L’esito dell’andata del playout ha portato sull’orlo del baratro la Salernitana che nella gara di ritorno dovrà rimontare 2 reti per scongiurare la retrocessione. Ad oggi la Sampdoria è molto più avanti nella lotta per la salvezza e la Carrarese potrebbe ritrovarsela come ventesimo avversario nel prossimo campionato.
Domenica scorrendo i nomi dei protagonisti in campo, non solo dei 22 titolari ma anche dei componenti delle panchine, non può che essersi ripalesato un motivato rigurgito di orgoglio in casa apuana per essersi messe sotto in classifica due società dalle rose davvero faraoniche. Sia Sampdoria che Salernitana, superando i 20 milioni di euro per i costi di giocatori e tecnici, figurano tra le prime 5 squadre nella graduatoria dei monte-ingaggi più cari della Serie B.
La Carrarese, al contrario, è stata una delle società oculate e con una spesa contenuta tra i 5,5 ed i 6 milioni è risultata tra le 5 squadre più parsimoniose. Salvarsi tenendo d’occhio il portafoglio significa aver lavorato meglio di chi ha potuto spendere di più. La politica da adottare sarà logicamente la stessa anche quest’anno. Scordiamoci per questo nomi altisonanti dagli ingaggi sontuosi. La società marmifera dovrà pescare ancora tra giovani da lanciare, provenienti da società di Serie A, e puntare su elementi di categoria con un buon rapporto qualità/prezzo. In questo senso è da considerare come un’eccezione l’arrivo a gennaio di Ernesto Torregrossa. Un affare che si è potuto concretizzare sia per la buona contrattazione che per la ridotta durata del contratto. La Carrarese dovrà restare alla finestra lavorando sotto traccia, evitando aste e muovendosi nei tempi giusti.
Per l’apertura del mercato c’è ancora tempo. L’inizio è previsto il 1° luglio con chiusura al 1° settembre. L’obiettivo sarà quello di riuscire a partire per il ritiro, fissato per il 15 luglio, avendo già almeno tre quarti della rosa finale a disposizione. Questo per permettere al tecnico Antonio Calabro di svolgere un lavoro atletico e tattico proficuo. Ci sta, poi, che com’è già accaduto quest’anno qualche colpo si possa concretizzare proprio sul gong del mercato.
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