Nel mirino della Carrarese anche Di Quinzio

Dopo la suggestione Volpicelli la dirigenza azzurra è al lavoro per portare all’ombra delle Apuane il giocatore di proprietà del Pisa

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Azzurri: non solo Volpicelli, la Carrarese prova a chiudere anche per Davide Di Quinzio del Pisa. Sono giorni di riflessione e di ricerca questi per Alessandro Dal Canto, il suo staff e tutta la società di piazza Vittorio Veneto. Mancano d’altronde ancora 18 giorni al via ufficiale della stagione, slittato per i soliti problemi extracampo della Lega pro al 4 settembre, e la squadra messa a disposizione del tecnico veneto è di quelle che già ora partono per poter ambire a risultati importanti.

Quando si arriva a certi livelli, tuttavia, la distanza tra successo e fallimento la fanno spesso i singoli dettagli, questo il club lo sa bene e per questo prima di piazzare gli ultimi colpi di mercato di cambiare strategia ed essere più attendista. L’ultimo mese per la Carrarese è stato d’altronde vissuto con il piede sempre bene schiacciato sul pedale dell’acceleratore. Per rendersene conto basta guardare indietro a poco più di un mese fa. Il 10 luglio scorso, 37 giorni orsono, la Carrarese era di fatto senza un allenatore, non era ancora stata fissata la data del raduno e aveva dodici giocatori in rosa: i difensori Antonio Marino (‘88), Arensi Rota (‘95), Davide Grassini (‘00) e Marco Imperiale (‘99), i centrocampisti Lorenzo Pasciuti (‘89), , Andrea Mazzarani (‘89), Luca Berardocco (‘91) e il baby Tommaso Bertipagani (‘03) e gli attaccanti Antonio Energe (‘00), Simone Bramante (‘98), Abdou Doumbia (‘90) e Gianluca D’Auria (‘96).

Di questi nel frattempo hanno salutato prima Mazzarani, passato alla Pergolettese e poi Berardocco, accasatosi alla Juve Stabia, mentre sul fronte arrivi non solo l’11 luglio è stato ufficializzato Dal Canto, ma con lui anche ben 17 volti nuovi. Di questi otto sono in prestito: Lorenzo Cerretelli (‘00) e Daniel Frey (‘02) dalla Cremonese, Lorenzo Coccia (‘02) dal Modena, William Rovida (‘03) dall’Inter, Kleis Bozhanaj (‘01) dallo Spezia e Giacomo Satalino (‘99), Luigi Samele (‘02) e Alessandro Mercati (‘02) dal Sassuolo. Tutti gli altri a titolo definitivo o in prestito con diritto di riscatto e tra questi ci sono giovani interessanti come Francesco Folino (‘02) o Nicola Andreoli (‘99), ma anche tanti profili che in serie C hanno già dimostrato di poter fare la differenza a cominciare da Simone Della Latta (‘93) e Carlo Pelagatti (‘89) che un anno fa hanno sfiorato la promozione con il Padova. Oltre a loro sono poi sbarcati sotto le Apuane i difensori Pierluigi Pinto (‘98) e Dario D’Ambrosio (‘88), la mezzala offensiva Nicolas Schiavi (‘95), mentre in avanti oltre al ritorno di Niccolò Giannetti (‘91) si è chiuso per Vincenzo Plescia (‘98). Dopo tanto lavorare, ora il club per piazzare gli ultimi colpi aspetterà probabilmente gli ultimi giorni di mercato. Prima si proverà a sfoltire la rosa con i vari Rota, Bramante e Doumbia che potrebbero presto salutare la compagnia, mentre in entrata Volpicelli e Di Quinzio sono a oggi le piste più calde.