E’ stato ufficializzato il girone della Massese, senza regalare sorprese, ed adesso i bianconeri aspettano con curiosità di conoscere anche il calendario, la cui uscita è prevista per la prossima settimana. "Ce l’aspettavamo – ha commentato a caldo il tecnico Raffaele Moriani (nella foto) -. Sapevamo che il girone poteva essere quello. A livello mentale e di preparazione per noi non cambia niente. E’ chiaro che abbiamo tutti voglia che questa stagione inizi con le partite ufficiali in modo da vedere cosa sapremo fare".
Come al solito in questi casi si cerca di stilare una griglia di partenza ed individuare le avversarie più pericolose. "Non lo dico per mettere le mani avanti o non assumermi le mie responsabilità – è la considerazione di Moriani - ma il calcio spesso è programmazione ed organizzazione. Noi siamo una realtà completamente nuova che ha cambiato 19 elementi su 22. Ci sono società, invece, che da anni stanno costruendo per poter fare il salto di categoria non riuscendoci. Sicuramente Perignano, Pro Livorno, Cuoiopelli e San Miniato sono squadre attrezzate e che hanno il vantaggio di riuscire ad assemblare da qualche anno 1012 giocatori aggiungendovi sempre qualche pezzo importante. Il loro vantaggio è questo ma dato che il calcio non è matematica dobbiamo concentrarci su noi stessi e pensare a fare bene. Sarà il campo che deciderà se siamo una squadra che può stare ai vertici".
La stagione della Massese inizierà il 4 settembre col primo turno di Coppa Toscana. L’avversario sarà la vicina San Marco Avenza, vera e propria bestia nera delle zebre che in tre stagioni non sono mai riuscita a batterla né in campionato né in coppa. In totale ci sono stati 8 incroci con addirittura 5 vittorie dei rossoblù e 3 pareggi. In Coppa Toscana, in particolare, la Massese sotto la gestione Gassani è stata eliminata due volte dagli avenzini che hanno espugnato in entrambe le occasioni lo stadio "Vitali" per 1 a 0. Nella stagione 20192020 il gol decisivo è stato siglato da Ricci e in quella 20202021 da Valori. Due giocatori che adesso curiosamente militano nelle fila massesi. Tra gli ex San Marco figurano anche Andreotti e Vatteroni oltre al direttore tecnico Paolo Fusco.