GIANLUCA BONDIELLI
Sport

Massese penalizzata: un punto in meno e sanzioni per il presidente Gerini

La Massese riceve un punto di penalizzazione e sanzioni per il presidente Gerini dal Tribunale Federale Territoriale.

Il direttore generale Augusto Cantoni

Il direttore generale Augusto Cantoni

Un punto di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato, 4 mesi di inibizione al presidente Antonio Gerini e 300 euro di ammenda. E’ questa la stangata inflitta alla Massese dal Tribunale Federale Territoriale del Comitato Regionale Toscana. Le sanzioni sono arrivate per non aver corrisposto nei termini previsti i dovuti emolumenti al tecnico Fabrizio Tazzioli nella stagione 2023-2024. La Massese in sede di dibattimento ha provato difendersi attraverso il proprio legale, avvocato Francesco Rondini, ma senza riuscire a ridurre le richieste di sanzione avanzate dalla procura federale.

"Faremo certamente ricorso nei confronti di questa sentenza di primo grado – ha commentato il direttore generale Augusto Cantoni – perché fra l’altro il fatto non si riferisce a questa stagione appena conclusa ma a quella ancora precedente. Siamo dispiaciuti per come si è verificato l’episodio perché si potevano gestire meglio le cose ed evitarlo. Tazzioli ed il suo avvocato si sono rivolti alla procura a nostra insaputa mentre era in corso una trattativa con loro per cercare un accordo che sicuramente si sarebbe trovato e per il quale eravamo pronti a dargli anche delle garanzie".

Il tecnico di Barga era stato esonerato dalla Massese nell’autunno del 2023. "Ci siamo decisi a sollevarlo dall’incarico dopo due mesi nei quali non arrivavano i risultati e Tazzioli non si era mostrato l’allenatore che ci ricordavamo e che cercavamo – ricorda Cantoni –. Ci sono state in quel periodo diverse trattative perché la cifra da corrispondere per l’intera stagione non era poca. Logicamente in quel frangente avevamo tre allenatori a libro paga e cercavamo di dilazionare il debito in modo che ci potesse far respirare. Abbiamo fatto diverse proposte e nel momento in cui stavamo trattando è arrivata la denuncia alla procura federale che francamente si poteva risparmiare. Una volta trovato l’accordo ormai la denuncia era già partita e la procura non ha fatto altro che prenderne atto ed andare avanti di conseguenza benché nel frattempo fosse arrivata la liberatoria per l’avvenuto pagamento del Tazzioli fatto in un’unica rata".

Questa penalizzazione rappresenta un intoppo imprevisto ma che non può e non deve, secondo il dirigente massese, creare ombre nefaste sulla prossima stagione. "Diciamo che questo episodio ci spingerà a fare una squadra ancora più forte. E’ giusto sdrammatizzare perché un punto di penalizzazione alla fine non è la morte di nessuno". A livello operativo in agenda per la prossima settimana dovrebbero esserci colloqui e approfondimenti tesi al rafforzamento della base societaria.

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