di Gianluca Bondielli
Si decide tanto della stagione della Massese questo pomeriggio a Castelfiorentino. La squadra sta attraversando il suo peggior momento ma nulla per ora è definitivamente compromesso. Quello in corso è un campionato stranissimo e molto livellato. Nonostante il solo punto conquistato nelle ultime cinque gare, i bianconeri sono ancora a 5 lunghezze dalla quinta in classifica. Ecco perché il risultato della partita odierna può fare la differenza. Basterebbe un successo per ripartire e voltare pagina riportando serenità in tutto l’ambiente. Una sconfitta, al contrario, potrebbe generare sconquassi.
Il tecnico Raffaele Moriani dopo la sconfitta interna col Tuttocuoio è stato per sua stessa ammissione molto vicino a rassegnare le dimissioni. La decisione di restare e di continuare la sfida è lodevole ma in caso si ripetesse una prestazione come quella di domenica da una parte la contestazione degli ultras potrebbe diventare ancora più accesa e dall’altra anche la società verrebbe chiamata in causa in maniera diretta.
Il Castelfiorentino è un avversario insidioso che soprattutto in casa sa farsi rispettare. I gialloblù gigliati vantano addirittura la miglior difesa del girone con la miseria di 12 reti subite di cui solo 4 tra le mura amiche. Il contraltare è la voce del gol fatti. I fiorentini segnano col contagocce. Ne hanno realizzati soltanto 15 e nessuno ha fatto peggio di loro. La Massese, comunque, dovrà guardare soprattutto in casa sua e provare a compattarsi il più possibile.
La formazione di mister Moriani dipenderà molto dai recuperi che potrà avere. I giocatori in dubbio sono diversi: Ricci, Andreotti, Francisco e Lazzini. E’ sempre out Bennati. Da capire anche il modulo che verrà adottato visto che domenica il tecnico massese era partito ancora col 3-5-2 salvo tornare al 4-3-1-2 dopo solo mezzora di gioco.