Carrarese senza stadio, il duro sfogo dell'allenatore: "Mi incateno al Comune"

E' virale il video in cui il tecnico parla dei problemi che affliggono l'impianto di gioco

Silvio Baldini durante il suo sfogo

Silvio Baldini durante il suo sfogo

Carrara, 10 dicembre 2018 - La Carrarese per essere salva ha solo una chance: che il prefetto della città, che io ho avuto il piacere di conoscere, e che si vede che ha guadagnato i propri gradi sul campo, metta mano alla vicenda stadio. Il prefetto vada a parlare con i responsabili del comune di Carrara e li metta di fronte alle loro responsabilità".

E' questo parte dello sfogo, andato in onda a Platinum Calcio, su Italia 7, del tecnico della Carrarese, Silvio Baldini, al termine della gara di campionato disputata e vinta dai gialloblù toscani contro la Pistoiese, in merito alla travagliata vicenda stadio che vede coinvolto il club carrarino da inizio campionato. Proprio la sfida giocatasi ieri in uno stadio di Carrara vuoto è stato l'ennesimo passo del muro contro muro fra la Carrarese e il comune toscano guidato da Francesco De Pasquale (M5S).

Proprio il comune di Carrara era intenzionato a far disputare la gara contro la Pistoiese allo stadio di Pisa, visti i diversi problemi di agibilità dell'impianto denominato 'Dei marmi', ma alla fine ha prevalso la volontà della Carrarese.

"Come abbiamo avuto modo di dire a piu' riprese la situazione in cui versa lo stadio comunale è il risultato di una gestione pluriennale votata all'aggiramento delle normative - aveva fatto sapere nei giorni scorsi il comune di Carrara -. I lavori che questa amministrazione ha avviato dopo il verbale di inagibilita' della commissione di Pubblico Spettacolo del 19 settembre, servono a sanare difformità elencate dal 2005, 'miracolosamente' sparite dal verbale della commissione del 2015 e riapparse solo tre mesi fa. Il completamento delle opere di adeguamento dell'impianto hanno tempi lunghi, stimati dai tecnici del comune in almeno sei mesi. Per questo abbiamo sempre chiesto alla societa' di giocare le partite casalinghe presso campi ospiti, da Pontedera a Pisa, per evitare di rischiare l'estromissione dal campionato prevista dalla Lega Pro dopo tre partite a porte chiuse".

La Carrarese si è invece sempre rifiutata di giocare lontano da Carrara e ha trovato l'appoggio del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli. "Ho chiesto alla Carrarese di accollarsi i lavori e l'onere degli stessi e lo ha fatto - ha sottolineato Ghirelli -. Scopro però che il proprietario dell'impianto non sa della convenzione con la società e siamo a dicembre".

"Sani la situazione altrimenti occorre che intervenga una societa' terza per compiere i lavori e minimo occorrerebbero trenta giorni, mentre la Carrarese impiegherebbe, a sue spese, quattro giorni grazie a un progetto semplificato", ha aggiunto Ghirelli. Silvio Baldini nel frattempo e' pronto ad atti di protesta per porre fine a questa intricata vicenda.

"C'è chi mi vuol passare come capriccioso per l'incompetenza degli altri - ha evidenziato il tecnico -. Perché devo rimetterci io, andando a giocare a Pisa, se loro non sono capaci? Finché avrò forza mi vado a incatenare al comune. La Carrarese è dei cittadini di Carrara. Io fra uno o due anni posso non esserci più, la Carrarese invece rimane. Se non prende in mano la situazione il prefetto, la Carrarese non ci sarà più".