È tutto pronto per la gara ciclistica nazionale più attesa e famosa del territorio apuano, ovvero il “Gran Premio Liberazione Città di Massa“. Giunta alla sua 47esima edizione, la competizione sarà presentata ufficialmente oggi a Villa Cuturi a Marina di Massa e si svolgerà come vuola la tradizione nel giorno del 25 aprile.
Dedicata alla categoria juniores, la corsa torna a sorprendere il pubblico di appassionati di ciclismo e non solo, e vedrà la partecipazione di ben 35 eccellenti squadre composte in totale da 200 giovani atleti: il numero massimo per le iscrizioni. Oltre ai gruppi di corridori italiani, anche due team stranieri: "Kovo" dalla Cecoslovacchia e "Velo Club Rochevillois" dalla Francia. Chiara testimonianza del grande successo e prestigio che la manifestazione ha conquistato negli anni, diventando un importante punto di riferimento per molti professionisti. In occasione della festa della Liberazione, gli atleti percorreranno 130 chilometri attraversando i quattro comuni: da Massa a Carrara, passando per Montignoso e Pietrasanta.
Prima di arrivare al nastro di partenza, i giovani campioni si ritroveranno in piazza Aranci, cuore pulsante del centro storico massese, scelto - ancora una volta - come punto di ritrovo simbolico.
Poi, la partenza ufficiale dalla Pasticceria Tonlorenzi nel viale Stazione da cui avrà inizio la competizione vera e propria. Le squadre correranno verso Montignoso attraversando i due passaggi sulla salita della Fortezza, per poi percorrere l’erta dell’Evam a Massa e ancora quella della Foce a Carrara.
Un percorso avvincente e variegato, tra montagna, pianura, scatto e velocità, che terminerà con l’ultimo tratto di discesa verso l’arrivo a Turano. "Il Gran Premio Liberazione nella categoria juniores ha raggiunto negli anni altissimi livelli tecnici", ha dichiarato Simone Cantarelli, presidente di Asd Gs Turano.
"Un vero e proprio banco di prova per futuri campioni che hanno qui l’occasione per mostrare le proprie capacità atletiche", ha sottolineato. Ancora una volta, la competizione apuana non smette di affascinare il pubblico di amatori e cultori del ciclismo, ma non solo: anche tutti coloro che amano vedere sfrecciare due ruote tra le bellezze uniche del nostro paesaggio, gioiello impareggiabile tra mare e montagna.
Silvia Donnini