Bartolini alla guida della Gragnolese: "Inizio questa nuova avventura con entusiasmo"

Segni particolari: è uno di città. Qualità personali: è serio e laborioso, uno studioso e mite, solo all’apparenza. Tracce di Aulla nel suo retroterra: calciatore che ha mosso i primi passi nelle giovanili dell’Aullese, Genoa, Spezia, poi il ritorno nelle fila della rondine neroverde dove si elegge per diversi anni uno dei migliori centrocampisti difensivi della LunigianPalla, poi a difesa dei colori della Palleronese e Monti. Smesse le scarpette, inizia l’attività di allenatore alla guida degli allievi del Lunigiana 2000, poi ai giovanissimi dell’Aullese, al Tre Valli, Monzone, Monti, di nuovo Aullese, Lunigiana. Monti juniores e prima squadra, Podenzana in Prima categoria, nell’ultima stagione di nuovo al settore giovanile della LuPo (Lunigiana Pontremolese) società con la quale manterrà il rapporto fino al 30 giugno prossimo. È Andrea Bartolini, 50 anni, dal primo luglio diventerà il nuovo allenatore della Gragnolese.

Diversi sono stati gli incontri, con il nuovo ds dei biancoverdi Cristiano Trasatti quello fatale è scattato alla presenza del presidente Bertolini del dg Jacopo Pennucci, dei dirigenti Malaspina, Spadoni e Valletta. "Non è il solito ritornello – ci dice Bartolini – ma prima di accettare ho informato il direttore della LuPo Bertacchini della mia decisione. Un accordo sincero, con dirigenti che stimo, sono consapevole del duro lavoro che mi aspetta. A Gragnola ritrovo un gruppo dirigente che poggia su ragazzi che ho avuto la fortuna di allenarli. Darò il massimo per portare questi ragazzi e tutto il paese su un palcoscenico che meritano".

"È stato il nostro primo obbiettivo – ci dice Pennucci –, sono bastati pochi incontri per trovare l’intesa che vedrà la sua luce dal primo luglio prossimo. Siamo lusingati di poter contare su un allenatore come lui preparato, serio e molto professionale".

E.B.