GUIDO BACCICALUPI
Massa Carrara

Chi è Lorenzo Musetti: iniziò a palleggiare in un garage, sogna di essere Federer

Il vincitore degli Australian Open Junior arriva da Carrara

Lorenzo Musetti esulta: ha appena vinto l'Australian Open Junior

Carrara, 26 gennaio 2019 - «Sogno di diventare come Federer, ho iniziato ad allenarmi a 4 anni nel garage di mia nonna e ora sogno ad occhi aperti»: Lorenzo Musetti, 17 anni, nato a Carrara, terra di campioni (Buffon e Bernardeschi le ultime stelle) è l’astro nascente del tennis italiano. L’ha dimostrato segnando un punto con la racchetta sotto la gamba ai quarti di finale degli Australian Open Juniores di Melbourne.

Nella notte la vittoria nella finalissima contro l’americano Emilio Nava. E pensare che soltanto alcuni anni fa era a palleggiare contro il muro di casa. Il tennista nato sotto le Apuane, che si allena a La Spezia, ha raggiunto un altro importante risultato nella sua già ricca carriera. Soltanto alcuni giorni fa era diventato quarto al mondo nella sua categoria e primo a livello nazionale.

Una meravigliosa storia sportiva degna dei già affermati tennisti, e chi lo sa se il nostro potrà ripercorrere le carriere di altri fenomeni di questo sport come Fabio Fognini e Adriano Panatta. Le premesse ci sono. Nel 2018 il carrarino è riuscito anche ad arrivare in finale agli Us Open (aveva partecipato anche l’anno prima), uno dei quattro tornei del grande slam riservato agli under 18, fermato poi dal brasiliano Thiago Seyboth Wild col punteggio di 6-1, 2-6, 6-2 ed a giocare nel torneo di Wimbledon (è arrivato ai quarti).

Sportivamente trapiantato a La Spezia da quando era poco più che bambino, si allena allo Junior tennis San Benedetto con il maestro Simone Tartarini. Per gli addetti ai lavori il giovanissimo tennista è un predestinato che sta bruciando le tappe, confrontandosi abitualmente con chi ha uno, due o persino tre anni più di lui, e sogna di diventare un giorno come il Re Roger Federer.

In Australia Musetti ha stupito per la tranquillità e la padronanza del campo: durante i quarti di finale vinti per 2-0 (7-6, 7-5) con lo spagnolo Nicolas Alvarez Varona l’astro nascente di questo sport ha segnato un punto facendo un pallonetto in «tweener», ovvero una battuta «sotto gamba».

Un gesto atletico che soltanto pochi tennisti professionisti di livello internazionale si permettono di fare. Questo colpo da maestro ha letteralmente incantato il pubblico di Melbourne, che si è subito innamorato del 17enne carrarino. In semifinale Musetti ha sconfitto per 6-2, 6-4 un altro italiano, Giulio Zeppieri, di Latina. E pensare che Lorenzo aveva cominciato a giocare a tennis nello scantinato di sua nonna per divertirsi.

Poi i suoi genitori videro che c’era del potenziale e lo iscrissero allo Junior tennis di Carrara. La mossa è stata ripagata. Ora Musetti fa divertire tutti.