Una poesia sulla passeggiata a mare, scritta da un gruppo di pensionati che lì si ritrovano ogni giorno. Si tratta di Claudio Bernucci, autore, Ernesto Grassi supervisore, Giovanni Faggioni, Lucio Del Freo, Franco Bonotti e Vico Pezzica.
"Dopo il passar del tempo che è veloce ci hanno ridato nel modo più precoce la passeggiata a mare di ponente attesa in ansia da parecchia gente – recita il testo della poesia che pubblichiamo integralmente –. Purtroppo qualche adulto marinello ci ha già lasciato proprio sul più bello, ancor prima di averla già sognata la nuova sospirata passeggiata. Noi pedator anziani di Marina andiam sempre alla nuova Madonnina e qui sostiam nel fare della sera, e ai lor ricordi mandiamo una preghiera. La passeggiata è opera grandiosa che è poco definir meravigliosa fra mare e monti bianchi di splendore il cielo assume sempre un bel colore. L’ora più bella da poter gustare è quando il sole ci vuole salutare posandosi a "ponente" nel suo letto di mar turchino nel ciel rosso violetto e proprio quando se n’è andato giù accende il Tino come sua abagiù (abat-jour). Scende la notte sopra il nostro mare e noi pensiam alle person più care e insieme a loro continuiam la via nuova, lucente e più amata che pria".