REDAZIONE MASSA CARRARA

Dalla Catalogna a Marina di Massa, la transenna "naviga" fino alla Toscana

Portata via da una tempesta dal piccolo paese catalano di Santa Susanna, si è spiaggiata a Marina di Massa

La recinzione sulla spiaggia di Marina di Massa

Massa, 19 maggio 2020 - Come un messaggio chiuso in una bottiglia, indirizzato a destinatari lontani e sconosciuti. Così una recinzione di plastica, portata via dalla tempesta Gloria che si è abbattuta sulla Spagna all’inizio dell’anno, è finita in mare e ha viaggiato sulle onde per chilometri e chilometri, trascinata dalle correnti che viaggiano libere, senza conoscere confini. E dopo un lungo pellegrinaggio ha trovato la sua destinazione, alquanto inusuale: la spiaggia di Marina di Massa. Là dove lo stesso mare mangia la sabbia ormai da anni, stavolta ha lasciato un souvenir inatteso che arriva da lontano, per l’esattezza da Santa Susanna, piccolo comune spagnolo di pochissimi abitanti in Catalogna. A 700 chilometri di distanza circa.

A trovarlo è stato Gaetano Vacca che ha deciso di rispondere all’insolito messaggio recapitato dal mare con un post su Facebook, sulla pagina ufficiale del comune che si chiama ‘Ajuntament de Santa Susanna’. “Salve, ho trovato questa barriera a pochi chilometri dalla costa di Marina di Massa, ho letto che appartiene al vostro Comune. Deve aver navigato molto. Saluti e chiedo scusa se uso Google per il catalano”. Ovviamente la conversazione è portata avanti utilizzando i traduttori messi a disposizione dalla rete che si dimostrano efficaci e la risposta, infatti, arriva al ‘mittente involontario’ e inizia così un dialogo fra città che distano fra loro più o meno 700 chilometri. “Ciao Gaetano. Grazie mille per averci contattato e inviato queste informazioni. Lo scorso gennaio abbiamo subito una tempesta che ha portato questa recinzione alla vostra bellissima costa, Marina di Massa”.

Insomma, il messaggio ‘in bottiglia’ ha collegato via social, nel pieno dell’emergenza coronavirus, due città i cui abitanti forse non potranno avere contatti per molto tempo, oltre i confini geografici e i cordoni sanitari.