Per il secondo anno consecutivo, la tradizionale sfilata delle “Penne Nere“ dei due crinali (toscano ed emiliano) al Passo del Cerreto, non si è svolta, causa covid, nei modi tradizionali. Ma gli Alpini apuani, con Piergiorgio Belloni organizzatore della manifestazione, hanno pensato bene di onorare la Vergine Celeste, loro patrona , salendo verso il Rifugio La Piella. Ed è lassù, sul Monte La Nuda a 1.750 metri che è stato allestito un altare da campo dove Monsignor Antonio Vigo, parroco di Bigliolo, cappellano militare e generale di Brigata Alpina, ha officiato la Santa Messa davanti alle rappresentanze delle sezioni Alpi Apuane (presidente Domenico Mori), Alpini di Francia (Daniele Guenzi), Reggio Emilia (Alberto Ferrari) e Vicenza (Enzo Paolo Simonelli). Alcuni giovani alpini rocciatori, dopo aver tolto il tricolore posizionato sulla vetta, si sono calati fino al punto in cui sarebbe stata officiata la funzione religiosa. A quel punto monsignor Vigo ha benedetto la bandiera che è stata successivamente riportata, in scalata, dall’alpino-rocciatore Gabriele Morini sino sulla cima della montagna e fissata nella nuda roccia del “Gendarme“, il punto più elevato della Nuda. Perfettamente in tono con l’ambiente e contestuali al particolare momento, sono state le parole profferite nell’omelia dal prelato: "Particolarmente oggi, il mondo ha bisogno di uomini - ha affermato Monsignor Vigo - e donne tenaci e coraggiosi che guardino in alto come l’alpino che scala la ripida parete per raggiungere la vetta e nè l’abisso del sottostante precipizio,nè la dura roccia e l’avverso ghiaccio possono fermarli...".
Roberto Oligeri