"Stop con le aggressioni: date il taser agli agenti"

Cofrancesco sulla vicenda che ha visto coinvolta la polizia penitenziaria. Uspp solidale con i tre feriti da un detenuto con problemi psichiatrici

Agente penitenziario in carcere (foto di repertorio)

Agente penitenziario in carcere (foto di repertorio)

"Ancora un’aggressione in carcere: tre agenti cadono sotto i colpi scagliati da un detenuto psichiatrico ricoverato in infermeria". Ad intervenire sull’ennesimo fatto increscioso accaduto ancora una volta ai danni della polizia penitenziaria è il consigliere comunale del gruppo misto Antonio Cofrancesco. "Tali comportamenti all’interno della casa di reclusione considerata fiore all’occhiello dal dipartimento dell’amministrazione penitenziaria per le molteplici attività trattamentale, abbiano a cessare. Chiediamo che la direzione del carcere e il provveditore regionale si assumano le proprie responsabilità, chiedano scusa alla polizia penitenziaria per l’ennesimo fallimento nel gestire casi critici. Perché non dotare anche la Penitenziaria di taser?".

Interviene anche l’Uspp Massa: "È inutile sottolineare come questo genere di azioni violente siano ormai, troppo spesso, all’ordine del giorno e gli agenti che lavorano nelle sezioni detentive, nel totale abbandono in cui i nostri colleghi sono costretti a lavorare per la carenza di personale di Polizia Penitenziaria, sono affranti e rammaricati. L’Uspp non si stancherà mai di denunciarle e di rappresentarle ai vertici del Dap e del Prap Toscana ai quali chiederemo urgente riscontro. Ai nostri poliziotti aggrediti – conclude il sindacato – auguriamo una pronta guarigione e assicuriamo il nostro totale impegno affinché le istituzioni comprendano l’assoluta necessità di un intervento risolutivo che può passare solo attraverso delle chiare regole di ingaggio, modalità di assegnazione dei detenuti e soprattutto, mediante il necessario incremento di agenti all’interno dei reparti".