REDAZIONE MASSA CARRARA

Si accende una nuova luce: "Locale per fare musica e rafforzare la comunità"

Pontremoli, inaugurato “Birra dal Moro“: "Un luogo dedicato a giovani e adulti". L’obiettivo è diventare sempre più green e un riferimento che dà lavoro.

Ad aprire la stagione sono stati i “The Beat Zone“, in omaggio ai Beatles

Ad aprire la stagione sono stati i “The Beat Zone“, in omaggio ai Beatles

Torna la musica a Pontremoli grazie agli imprenditori locali che hanno deciso, dopo un lungo stop dovuto alle restrizioni da pandemia, investire nuovamente in questo settore. Un mondo, quello musicale, che comprende professionisti e non, e che soprattutto finalmente rivive. Tra questi il locale pontremolese “Birra del Moro“ ha deciso di far risuonare di nuovo nel suo locale note rock, metal, jazz e chi più ne ha più ne metta, così come tradizione pontremolese vuole. Proprio questo territorio, infatti, vanta una grande tradizione di musicisti e amanti della musica. D’altronde, quella di integrare la musica nella sua attività ristorativa e di produzione di birra, è sempre stata l’idea di Emanuele Sordi, 36 anni, pontremolese, grande appassionato lui stesso, che quando ha inaugurato il locale lo ha fatto proprio con quest’idea. Emanuele è riuscito a mettere insieme tanti “amori“: "Volevo fare qualcosa di “fresco“ per la nostra Lunigiana e così ho messo insieme birra, cibo di qualità e buona musica. Il nome Moro era il mio soprannome da ragazzo ed è anche un omaggio al nome da Partigiano di mio nonno".

Un locale che con la risulta della birra che produce inforna ogni giorno centinaia di focaccine gustose, e che grazie a questa catena cerca anche di essere green: "La particolarità delle nostre produzioni è cercare di essere un’azienda che punta al minor impatto possibile sull’ambiente, da qui la nostra idea delle focaccine fatte con un sottoprodotto della birra. Sotto questo aspetto stanno venendo fuori diverse cose interessanti che usciranno tra poco. Il nostro obiettivo è creare, sia tra lo staff che con i clienti, un ambiente fertile in cui ci possa essere un sano confronto e scambio di idee, sempre più raro in questo momento. Ci piace sperimentare e ascoltare le opinioni dei clienti ma anche poterli allietare con buona musica dando spazio a gruppi locali o provenienti da fuori. Quando ho aperto questa attività l’ho fatto perché credevo, e credo ancora, nella possibilità di fare qualcosa di bello e dare la possibilità a questa terra di esprimere il suo potenziale. Per il futuro abbiamo molte idee insieme alla voglia di continuare ad ampliare la proposta nella speranza di diventare sempre di piú una realtà lavorativa importante per Pontremoli". Una realtà giovane, che dà lavoro a molti ragazzi in gamba e che hanno voglia di fare, oltreché proporre qualcosa di nuovo che in Lunigiana non c’è e, fino alla fine del mese di agosto, ma probabilmente anche per l’inverno, offre anche la possibilità, ogni venerdì, di cenare in... musica. Ad aprire la stagione sono stati i “The Beat Zone“, gruppo genovese che omaggia i Beatles, che vede alla batteria Peso dei Necrodeath, famosa band del panorama metal italiano. Anastasia Biancardi