Un ponte tra Carrara e Firenze nel segno della grande arte. Gli studenti dell’Accademia si sono confrontati con il genio di Donatello in un volume a cura della Fondazione Palazzo Strozzi. Nei giorni è stato presentato il magazine ‘Donatello parmi les fauves’, edito a cura della Fondazione fiorentina che per questo scopo ha siglato una convenzione con le principali accademie d’arte della Toscana. Il volume riunisce le opere di 29 giovani artisti, invitati a riflettere per l’occasione sul concetto di scontro generazionale e di rottura dei canoni, a partire dalla mostra ‘Donatello, il Rinascimento’ organizzata a Palazzo Strozzi e al Museo Nazionale del Bargello. Al progetto hanno partecipato, oltre all’Accademia di Belle Arti di Carrara, la California state university, la Laba, l’Accademia di Belle Arti di Firenze, la Fondazione Studio Marangoni, l’Istituto Marangoni, l’Accademia Italiana. Dei numerosi lavori presentati dagli studenti, ne sono stati selezionati per la pubblicazione soltanto 24 e ben cinque dei quali realizzati dagli allievi del corso di Scenografia di palazzo del Principe: Hou Yutong, Alessandra Bianchettin, Mario Cicione, Sonia Gramaglia e Flavia Fornillo coordinati dai docenti Elmar Giacummo e Mara Nerbano. "Il Rinascimento è stata l’epoca dell’invenzione del teatro - spiega Nerbano, insegnate di scenografia -. Con l’ingresso nel Novecento si è assistito all’esplosione del modello, all’esplorazione d’una molteplicità di spazi, tecniche, linguaggi, contaminazioni, che hanno generato le forme plurali della spettacolarità contemporanea".
Soddisfatto dell’esperienza didattica e felice dei risultati ottenuti da docenti e studenti si dice anche il direttore Luciano Massari che sottolinea l’importanza di "proseguire la proficua collaborazione avviata proprio quest’anno con la Fondazione Palazzo Strozzi, con cui l’Accademia di Carrara ha sottoscritto una convenzione quadro nello scorso mese di marzo".