Sette mosse per essere sicuri

I trucchi dell’Arma per non cadere in facili tranelli: giovani e non

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Una prevenzione che deve iniziare già dall’uscio della propria casa con poche e semplici regole. Sette punti che possono valere sia per l’anziano, la categoria maggiormente soggetta a tentativi di truffa e raggiro, ma che sono validi anche per i più giovani. Per quanto riguarda gli anziani, l’arma dei Carabinieri ha iniziato una campagna di sensibilizzazione durante gli orari della messa, mettendo a disposizione volantini e opuscoli con informazioni utili per evitare le truffe più note. "Abbiamo iniziato una campagna informativa tramite volantini durante gli orari della messa – spiega il capitano Cristiano Marella – perché è un luogo in cui si recano molte persone anziane e che ci consente di metterli in guardia su tanti pericoli. E’ sbagliato ritenere però gli anziani le sole vittime dei malintenzionati, perché purtroppo anche una buona fetta di giovani è soggetta a imbrogli. Ce ne accorgiamo anche spiegando questi concetti nelle scuole, dove invitiamo sempre i ragazzi a prestare la massima attenzione e non abbassare la guardia". Durante l’incontro a palazzo Binelli, grazie ad alcune slide, il capitano ha elencato i sette punti fondamentali per una buona prevenzione alle truffe, invitando chiunque a metterli in pratica. Regole che assomigliano a quelle che da bambini eravamo soliti ricevere dalla mamma, ma che sono ancora facilmente applicabili. "Per prima cosa diffidate dagli sconosciuti – precisa Marella – che sembra banale ma in realtà parte tutto da questo concetto. Il secondo punto è la riflessione che nessuno da niente per niente, quindi diffidare dalla troppa generosità. Poi è fondamentale non aprire la porta a chi non sappiamo con certezza di avere sulla soglia. Quarto punto è che l’abito non fa il monaco quindi non diamo fiducia a una persona solo perché vestita in modo consono a quello che dice di essere. Non bisogna far entrare gli sconosciuti soprattutto se in casa siamo soli, perché molte truffe avvengono proprio all’interno delle nostre pareti domestiche. Non crediamo alle coincidenze e questo vale anche se una persona mai vista prima improvvisamente la incontriamo troppe volte in poco tempo. Infine bisogna sospettare dei modi insistenti e quindi non bisogna aver timore a prendere tempo".

D.L.