
Scoperta benzina nell’acqua . Altagnana, bonifica all’ex scuola
Quell’acqua aveva un colore strano e anche un odore diverso dal normale. I controlli poi la scoperta: dai muri di drenaggio del muro con tiranti, che serviva a tenere in sicurezza l’immobile a contenere il terrapieno dove si trovava il cortile dell’edificio, usciva acqua con tracce di idrocarburi. Diesel o benzina che fosse, o altro ancora, poco importa. Siamo nel paese di Altagnana, per l’esattezza nella ex scuola del borgo in via dei Colli (nella foto). La struttura con gli anni ha perso al sua funzione didattica ed è diventata poi un edificio residenziale dato in gestione ad Erp, da almeno una ventina di anni. E il danno, con tutta probabilità, risale alla stessa epoca. A monte dell’edificio è infatti presente una via pedonale delimitata da un muro, oltre il quale è presente il versante naturale e poi ulteriori abitazioni e il piazzale di ingresso all’abitato di Altagnana. Dalla via pedonale, scendendo delle scale, si accede al retro dell’edificio, costituito da un piccolo piazzale, e mediante ulteriori scale, si scende al piazzale più ampio antistante l’edificio realizzato al di sopra del terrapieno a monte del muro con tiranti. I piazzali sono stati realizzati, così come il muro con tiranti, all’inizio degli anni 2000, nell’ambito della esecuzione di alcuni lavori di somma urgenza a seguito di eventi alluvionali. All’interno del terrapieno, attraverso analisi e verifiche, è stata quindi riscontrata la presenza di un serbatoio interrato all’interno del terrapieno, a una profondità che varia da un metro e mezzo fino a 5 metri, che quasi certamente ha costituito la causa dell’evento di inquinamento che ha quindi richiesto un progetto operativo di bonifica da parte del Comune di Massa, già approvato in conferenza dei servizi dagli enti preposti nel mese di dicembre. La cisterna è stata rinvenuta nella porzione più a nord del piazzale, di fronte all’ex vano caldaia. Il progetto di intervento e bonifica consiste nelle iniezioni di prodotto nel terrapieno in prossimità della cisterna svuotata, mediante la realizzazione di appositi fori e un monitoraggio a cadenza mensile delle acque in uscita dai drenaggi, allo scopo di verificare il raggiungimento degli obiettivi di bonifica. E’ inoltre previsto il mantenimento del sistema di recupero delle acque in uscita dai drenaggi del muro, sino al raggiungimento degli obiettivi di bonifica. Costo dell’operazione 70mila euro.