San Francesco, incognita maltempo. E dal cielo scende il maxi tricolore

Oggi in centro la seconda giornata della Fiera. Spettacolo per l’inaugurazione con i paracadutisti della Folgore

Fiera di San Francesco

Fiera di San Francesco

Massa, 4 ottobre 2021 - Lo spettacolo inizia a mezzogiorno. L’elicottero della Folgore sorvola il cielo di piazza Aranci per inaugurare la Fiera di San Francesco, quest’anno organizzata in due giorni, ieri e oggi. Il direttore di lancio, da terra, attende il momento giusto. La piazza è tenuta libera per consentire la discesa dei due paracadutisti, ma dietro le transenne la gente pullula. Ed ecco l’evento: il colonnello Paolo Filippini, supportato in volo da Massimo Agnellini, abbandona l’elicottero e srotola in aria una bandiera dell’Italia di ben 500 metri quadrati, lasciando che si adagi al suolo fra gli applausi. Quindi anche i due campioni toccano terra, mentre lo staff della Folgore, diretto da Antonio Cucurnia, distende il telo tricolore in tutta la sua lunghezza. "È stato un lancio atteso e sofferto – commenta subito dopo l’atterraggio il colonnello Filippini, pluripremiato campione militare e civile di paracadutismo di precisione –, ma lo abbiamo fortemente voluto. Gli ultimi 150 metri sono stati molto complicati, perché il vento era ai limiti della fattibilità, e sopratutto andava in direzioni diverse a seconda dell’altitudine. Ma poi ho capito che potevamo farcela e siamo felici. Devo ringraziare il Comune per la fiducia e l’opportunità: dietro a eventi di questo genere c’è un lavoro enorme". "È stato molto emozionante – gli fa eco il socio Agnellini mentre si libera dalle braghe e abbraccia i figlioletti di sette e due anni –. La zona d’atterraggio era insidiosa e ricca di ostacoli. Ma il grosso del lavoro è stato di Paolo, io mi sono soprattutto goduto il paesaggio". Al termine della spettacolare discesa, non è mancata una foto ricordo di paracadutisti, colleghi e sindaco vicino al grande telo. "Il pubblico ha apprezzato, i cittadini sono orgogliosi della nostra bandiera – ha detto Persiani –, è stato un bel momento di appartenenza per tutta la comunità, che ha unito il patrono San Francesco e il simbolo della nazione". A movimentare l’inaugurazione, poi, anche l’esibizione degli sbandieratori di Fivizzano.

Dunque, la Fiera. Fortunatamente, ieri il tempo ha minacciato pioggia ma alla fine è stato clemente, consentendo alle oltre cento bancarelle di mettere in mostra i loro prodotti, dalla gastronomia al vestiario, fino ai giocattoli e agli oggetti di ogni tipo. Gli ambulanti si sono posizionati in tutto il centro storico, lungo il perimetro Ztl, nonché in viale Chiesa e Largo Matteotti. Presente con i suoi prodotti anche la Coldiretti, che occupa anche uno spazio interamente dedicato agli animali. Tempo permettendo, la Fiera proseguirà per tutta la giornata di oggi, quando il traffico e la sosta continueranno ad essere limitati in zona centro. "Abbiamo voluto prolungare la manifestazione in due giorni – spiega l’assessore Paolo Balloni –, concertandolo con le associazioni di categoria, che hanno ben accolto la proposta, pensata in un’ottica di supporto al commercio, sia ambulante che fisso". E oggi, giorno di San Francesco, la celebrazione eucaristica per il patrono, in programma alle 10.30, sarà presieduta dall’arcivescovo di Firenze, il cardinale Giuseppe Betori.